Re Carlo e la toccante visita ad Auschwitz-Birkenau: «Un pellegrinaggio personale, come re e come uomo»
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La commozione del sovrano che ha partecipato alle celebrazioni per l’80esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio: tra capi di stato e primi ministri, è il primo monarca britannico a recarsi nel luogo simbolo dell’Olocausto «Un pellegrinaggio personale, come re e come uomo». Così Carlo d’Inghilterra ha definito la sua visita ad Auschwitz-Birkenau, per partecipare alla toccante cerimonia per l’80esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio. (Vanity Fair Italia)
Ne parlano anche altri giornali
C'era anche re Carlo, il 27 gennaio, ad Auschwitz per commemorare l'80° anniversario della liberazione del campo di concentramento nazista. Il monarca, (AMICA - La rivista moda donna)
In occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio, Carlo III si è recato ad Auschwitz-Birkenau per l’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento. È il primo sovrano inglese a varcarne la soglia. (il Giornale)
Lunedì 27 gennaio si è infatti recato in Polonia in occasione del Giorno della Memoria che ha coinciso con l'ottantesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento. Re Carlo è apparso profondamente emozionato durante la visita ad Auschwitz-Birkenau (DiLei)
AUSCHWITZ A Birkenau si entrava per andare direttamente nei forni crematori, senza nemmeno l’agonia del lavoro forzato, come nel vicino campo di concentramento di Auschwitz. Davanti all’ingresso di Birkenau, quest’anno, i capi di Stato di mezzo mondo si sono ritrovati per l’80esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, nonché 25esima cerimonia di commemorazione della Giornata della Memoria. (ilmessaggero.it)
A ricordare quel giorno, Capi di Stato e di Governo e i reali di tutta Europa: la prima volta di Carlo III del Regno Unito e di Amalia dei Paesi Bassi. (OGGI)
Alle pareti del centro le foto degli ostaggi israeliani rapiti il 7 ottobre da Hamas. «Essere in Polonia nel Giorno della Memoria , mentre commemoriamo gli 80 anni dalla liberazione di Auschwitz , è un momento sia triste che sacro. (AMICA - La rivista moda donna)