Kyrgios attacca duramente sul caso Swiatek: ‘Tennis marcio, nessuna scusa’. Spunta la lista dei farmaci dimenticati

Nick Kyrgios non ha usato mezzi termini nel commentare il caso doping di Iga Swiatek, accusando l’ITIA e attaccando le giustificazioni della polacca. Secondo l’australiano, un professionista non può sempre nascondersi dietro la scusa di “non sapere cosa stava assumendo”. NUOVI DETTAGLI Emergono nuovi particolari sulla gestione del caso da parte dell’ITIA. Tra i dettagli più significativi, Swiatek aveva presentato una lista di 14 medicinali e/o integratori alle autorità dopo la positività, ma curiosamente il farmaco che ha causato il test positivo non era incluso in questo elenco. (LiveTennis.it)

Su altri giornali

La n. (Corriere della Sera)

Adesso c'è la prova, data dalla stessa agenzia antidoping del tennis che aveva scagionato il numero uno del mondo nel caso Clostebol. E questa volta a finire sotto accusa è stata la (ex) numero uno femminile Iga Swiatek, a cui l'ITIA ha comminato un mese di squalifica per contaminazione alla trimetazidina, altra sostanza vietata. (il Giornale)

Cosa è successo a Iga Swiatek, perché è risultata positiva alla trimetazidina, sostanza vietata A cura di Marco Beltrami (Fanpage.it)

Iga Swiatek positiva a un controllo antidoping, sospesa per un mese: "La peggior esperienza della mia vita"

Così l'ex numero 1 WTA Simona Halep, in un lungo post sul suo profilo Instagram, ha commentato la squalifica di un mese per Iga Swiatek, oggi numero 2 del mondo, risultata positiva alla trimetazidina (TMZ). (Tiscali)

Il pregiudizio e l’estrema difficoltà nel formare un’opinione onesta su questioni dure come le positività ai controlli antidoping sono per Taylor Fritz aspetti gravi, “che mi fanno impazzire”. (LiveTennis.it)

Iga Swiatek, numero 2 del ranking Wta, è stata squalificata per un mese dall'l'International Tennis Integrity Agency (Itia) dopo che è risultata positiva alla trimetazidina, una sostanza vietata, durante un controllo fuori competizione nel mese di agosto. (Today.it)