Caso Becciu, motivazioni sentenza: "Uso illecito fondi Santa Sede ma no finalità di lucro"
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Foto dall'archivio Depositate le motivazioni della storia relativa al 'palazzo di Londra' L’uso illecito di fondi della Santa Sede da parte del cardinale Angelo Becciu c’è stato anche se non c’era “finalità di lucro”. Lo si legge nelle motivazioni della sentenza relativa al ‘palazzo di Londra’ depositate in Vaticano. “Al contempo, la responsabilità di quest’ultimo non può essere messa in discussione neppure in ragione di un ulteriore argomento che egli ha invece inteso valorizzare in più circostanze: la rivendicata assenza di utilità in capo a S.E. (LAPRESSE)
Su altre testate
In Vaticano il reato di peculato si configura anche se non c’era «finalità di lucro». Denari che però, secondo quanto aveva confermato il vescovo di Ozieri, non erano mai stati spesi. (ilmessaggero.it)
I motivi della condanna al cardinale Becciu. (Sassari Oggi)
Ecco perché il Tribunale del Vaticano, lo scorso dicembre, ha condannato il cardinale Angelo Becciu per peculato. Il Tribunale aveva condannato quasi tutti gli imputati per alcuni reati assolvendoli per altri. (La Nuova Sardegna)
Oltre 800 pagine di motivazioni per la condanna a tre capi d'imputazione per peculato al cardinale Giovanni Angelo Becciu. La sentenza ha preso in atto un lungo periodo di tempo, a partire del 2012, e ha ritenuto colpevole Becciu e altri per l'uso illecito dei fondi ecclesiastici. (Sky Tg24 )
Un’inchiesta complessa che ha visto l’intrecciarsi di più filoni d’indagine e un processo complesso che si è tutto giocato nel dibattimento (86 udienze) non potevano che concludersi con una sentenza altrettanto complessa - depositata oggi - con la quale si motivano in 700 pagine le decisioni del Tribunale presieduto da Giuseppe Pignatone. (Il Dubbio)
Servizio di Rita Salerno Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)