Lazza è diventato papà: il bimbo con la compagna Greta Orsingher
L'annuncio social dell'artista, il piccolo si chiama Noah Lazza è diventato papà. L’annuncio sui social, con una storia su Instagram, ieri notte: “Benvenuto all’erede, welcome Noah“. La compagna di Lazza, Greta Orsingher, era già stata ritratta in diversi scatti col pancione. La nascita è avvenuta ieri sera. Lazza, forse preso dall’emozione, ha annunciato la nascita alle 12.08 am, per poi correggere nella storia successiva l’orario scrivendo 12.08 pm. (LAPRESSE)
La notizia riportata su altri giornali
L'annuncio è stato dato via social da un emozionato neo-papà che, proprio a causa della grande emozione, ha sbagliato l'orario della (Io Donna)
Welcome Noah», ha scritto infatti il rapper in una prima Story, dove ha taggato anche la neo mamma Greta Orsingher, salvo poi correggere l’orario in «12.08 p. L’emozione di essere diventato padre per la prima volta ha giocato un brutto scherzetto a Lazza (al secolo Jacopo Lazzarini), facendogli sbagliare l’ora in cui il figlio è venuto alla luce nell’annuncio social. (Corriere della Sera)
La notizia della gravidanza era stata resa nota lo scorso maggio e, qualche settimana più tardi, il gender reveal aveva svelato il sesso del bebè. Con una storia pubblicata su Instagram, il rapper ha annunciato la nascita del loro primo figlio, il piccolo Noah. (Fanpage.it)
Poco prima che Greta Orsingher partorisse, la coppia si è regalata una cena a base di sushi. Noah, il primogenito di Lazza e di Greta Orsingher, è nato mercoledì 13 novembre alle 12.08. "Benvenuto all'erede. (Sky Tg24 )
Il rapper e l'influencer hanno condiviso una storia sui loro profili Instagram, nella quale hanno annunciato la nascita del piccolo Noah. Così Lazza e Greta Orsingher hanno comunicato ai propri fan la nascita del loro primo figlio. (ilmattino.it)
Ma sarà stata la stanchezza dovuta al travaglio per la compagna o alla felicità, ma Lazza si accorge di aver fatto un errore. Lazza e la fidanzata Greta Orsingher, modella e influencer di 26 anni nata a San Diego, sono al settimo cielo. (Il Fatto Quotidiano)