Naufragio nell'Adriatico, morto anche un marinaio di Tortolì

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L'Unione Sarda.it INTERNO

A metà strada, però, il rimorchiatore ha iniziato a imbarcare acqua e in pochi minuti è affondato.

Andrea Loi, marinaio di 58 anni, era originario di Tortolì ma da tempo per lavoro si era trasferito ad Ancona, poi a Bari con la famiglia.

A Tortolì tornava spesso: ci era stato l’ultima volta la scorsa estate per rivedere familiari e vecchi amici.

Intanto, su delega della Procura, gli investigatori stanno anche verificando l'eventuale inquinamento dovuto allo sversamento in mare di carburante

C’è anche un sardo tra le cinque vittime del naufragio avvenuto due giorni fa a 50 miglia dalla costa di Bari. (L'Unione Sarda.it)

Su altre testate

Ha risposto a poche domande dei cronisti prima di essere sentito dagli uomini della capitaneria di porto che su delega della procura stanno raccogliendo le testimonianze dei componenti dell'equipaggio. (Repubblica TV)

E' arrivato intorno alle 10 nel porto di Bari il motopontone 'Ad3' che era agganciato al Franco P. nel momento in cui è affondato, la sera del 18 maggio, a circa 50 miglia al largo di Bari, mentre era in viaggio da Ancona diretto in Albania. (BariToday)

affondato al largo di Bari non avrebbero avuto neppure il tempo di indossare i giubbotti di salvataggio: il racconto dei superstiti mentre proseguono le ricerche dei due dispersi (Today.it)

«Abbiamo visto la barca che imbarcava acqua e non c'è stato niente da fare, neanche il tempo di poterli aiutare - spiega - , perché le condizioni del mare erano quelle che erano». «Ci si è spaccato il cuore, ma non abbiamo potuto salvarli: è successo all’improvviso, in 20-25 minuti. (Gazzetta del Sud)

«Luciano prima faceva il pescatore, poi aveva deciso di cambiare mestiere. E proprio il mare è stato il filo conduttore della vita di Luciano Bigoni (Cronache Maceratesi)

Il senso di impotenza ci distrugge tutti perché sei lì e non puoi fare niente». Hanno visto affondare il rimorchiatore con a bordo i loro «fratelli di mare» davanti ai loro occhi, in poco più di 20 minuti, senza riuscire a fare niente per salvarli. (ilmessaggero.it)