Franco Battiato: perché è stato un rivoluzionario della musica
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Non che non si fosse annunciata, negli anni precedenti, la rivoluzione: già dall’Era del Cinghiale Bianco, anno 1979, Franco aveva mollato i lidi della avanguardia assoluta, praticata negli anni precedenti di Pollution, le formule chimiche diventate strofe, ma era l’inizio di un percorso.
E a una critica sulfurea di quel presente consumistico ed edonistico che si annunciava all’alba degli anni’80: di sinistra?
Si può essere estremamente pop ed estremamente colti?
Compiuto appunto con quel disco: la linea da allora era tracciata
Si può coniugare l’alto di una citazione filosofica, di un luogo mitologico al basso di un dancefloor di una discoteca e di una sagra di paese?
Ne parlano anche altri giornali
Dal ricordo dell’amicizia di Morgan all’omaggio di Vasco e Liga: il mondo della musica piange Battiato. Battiato, i ricordi più commoventi degli artisti. Dallo struggente ricordo di Emma al tributo commosso di Arisa. (DiLei)
News Correlate Celebrati i funerali di Battiato. Le ceneri sono rientrate a bordo del carro funebre con il traghetto dell'una della notte di oggi 20 maggio. (RagusaNews)
Di fatto è rileggendo in filigrana i testi delle sue canzoni e ballate che si svela il suo essere unico, originale, particolare. Battiato, la speranza di un «essere speciale». È stato un «essere speciale». (L'Eco di Bergamo)
Ieri, la Camera ha dato il via libera definitivo all’articolo 34 ter del “Decreto Sostegni”, attraverso cui «la Repubblica riconosce, promuove e tutela la Lingua dei segni italiana (Lis) e la lingua dei segni italiana tattile (List)». (Corriere di Lamezia)
Per ricordare Franco Battiato, una grande personalità della musica ma più in generale della cultura italiana, la Biblioteca Carducci di Città di Castello, nella giornata del19 maggio, alle 10.00 in collegamento ideale con l’inizio delle cerimonia funebre, ha diffuso in filodiffusione interna il brano “Centro di gravità permanente”, un successo conosciuto e molto significativo del percorso e della cifra artistica di Battiato. (PerugiaToday)
Lo ha detto padre Orazio Barbarino, un prete di una chiesa di Linguaglossa, che stamane ha preso parte alla 'veglia di preghiera' per dare l'ultimo saluto a Franco Battiato. E’ uscito fra gli applausi il feretro di Franco Battiato accompagnato da una folla che si ostinava a toccare con le mani il vetro dell’auto come a "volerlo trattenere". (Tiscali.it)