Epidemia in Congo, all’Istituto di Sanità i campioni del paziente

Una task force sulle malattie infettive in Italia, e vigilanza a livello Ue dove la Commissione si è detta pronta a coordinare qualsiasi risposta necessaria coi tecnici sul "campo" in collegamento con l’Organizzazione mondiale della sanità. Si guarda con attenzione a quello che sta accadendo in una regione remota della Repubblica Democratica del Congo in attesa di conoscere i risultati dei test sui campioni per individuare il patogeno che sta scatenando una malattia ancora non diagnosticata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo il caso di Lucca, sono in corso a Cosenza verifiche anche su una donna che presentava una sintomatologia simile a quella descritta per la malattia diffusa in una zona remota del Congo e ancora non diagnosticata. (Il Fatto Quotidiano)

Sul caso, l’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ Irccs di Roma precisa di “non essere coinvolto nella gestione dei campioni biologici”. (CremonaOggi)

ha riferito l’Organizzazione mondiale della sanità. (Adnkronos) – Malaria rilevata in 10 dei 12 campioni prelevati da pazienti colpiti dalla malattia misteriosa che sta circolando nella Repubblica Democratica del Congo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"Malattia misteriosa" in Congo e allarmismo ingiustificato, 24enne ricoverata a Cosenza ma dimessa il giorno dopo: aveva la malaria

I sanitari dell’Annunziata hanno inviato in via precauzionale allo Spallanzani di Roma i campioni prelevati, che saranno analizzati nei prossimi giorni al fine di effettuare gli approfondimenti del caso. (LaC news24)

“Il paziente è stato dimesso guarito e non ha avuto più nessun problema clinico dopo la dimissione, né lui, né i suoi familiari conviventi, né i contatti che aveva avuto anche nelle settimane precedenti”. (LA NAZIONE)

La 24enne aveva lavorato a Kinshasa, la capitale congolese che dista circa 750 chilometri dal distretto di Panzi (nella regione del Kwango), dove centinaia di persone stanno morendo a causa della malaria, della malnutrizione (che raggiunge livello superiori al 60% della popolazione), dell'assenza di medicinali e di macchinari ospedalieri. (Il Giornale d'Italia)