Sanità, la tempesta perfetta: abbiamo i medici più vecchi e pochi infermieri sottopagati

La tempesta perfetta per la Sanità è vicina e in Europa avrà il suo epicentro in Italia. Come racconta l'ultimo report dell'Ocse dedicato alla Sanità europea - “Health at glance Europe” - il nostro Paese ha praticamente quasi tutti i record negativi possibili che mischiati insieme ne fanno una miscela esplosiva per il futuro del nostro Servizio sanitario nazionale: “Mentre l'Ue è alle prese con una carenza stimata di 1,2 milioni di operatori sanitari, l'Italia - sottolinea l'Ocse - si trova in una posizione particolarmente precaria. (Il Sole 24 ORE)

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L'OCSE presenta un quadro preoccupante della sanità italiana nel suo ultimo report, evidenziando l'invecchiamento della popolazione e le carenze del sistema. Italia: sfide sanitarie e demografiche nel 2025 (Business Community)

Un’Italia tra i Paesi più vecchi in Europa, dopo il Portogallo, destinata a invecchiare ancora di più in un brevissimo arco temporale e con un personale sanitario anch’esso anziano. Dove la spesa pro capite media è cresciuta decisamente meno, dopo la pandemia, rispetto a quanto avvenuto negli altri grandi Paesi. (Sanità24)

I dati provengono dal rapporto Health at a Glance Europe 2024 dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e della Commissione europea. I dati mostrano che la spesa nel periodo 2019-2022 è stata influenzata dalla pandemia, con una crescita media pro capite nei Paesi dell’UE del 3,6% all’anno. (EURACTIV Italia)

Spesa sanitaria. 2.974 euro pro capite. Sotto la media europea

Nel socumento si rileva inoltre come gli italiani siano agli ultimi posti in Europa relativamente all’attività fisica. “La spesa sanitaria pro capite dell’Italia nel 2022 si è attestata a 2.947 euro, circa un sesto al di sotto della media UE di 3533 euro”, si legge nel rapporto. (Avanti Online)

L'Italia «si trova ad affrontare sfide significative riguardo alle risorse umane in ambito sanitario, dovute al progressivo invecchiamento dei medici e al calo delle immatricolazioni ai corsi di laurea in infermieristica», avverte l’Ocse scheda relativa al nostro Paese del rapporto «Health at a Glance: Europe 2024». (Corriere della Sera)

L’Italia spende il 33% per l’assistenza ambulatoriale, mentre l’Europa. (L'Adige di Verona)