Omicidio Ravasio, fermato l'ottavo uomo al servizio della «mantide di Parabiago»: ha finto un malore per evitare testimoni. Lei: ti regalo un appartamento

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Corriere Milano INTERNO

C’è un nuovo fermo dei carabinieri e della procura di Busto Arsizio per l’assassinio di Fabio Ravasio a Parabiago. Si tratta di un disoccupato di 45 anni di origine magrebina che la sera dell’omicidio, il 9 agosto, avrebbe inscenato un malore in strada per bloccare il traffico lungo la provinciale tra Casorezzo e Parabiago, in modo tale da permettere alla banda di colpire, investendo la vittima in bici, senza testimoni. (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Ha simulato un malore in strada poco prima dell'agguato" (Fanpage.it)

Parabiago – E’ uno stillicidio di elementi che di giorno in giorno ricostruiscono i tragici fatti che hanno portato alla morte di Fabio Ravasio. Nella serata di giovedì 29 agosto i Carabinieri della Compagnia di Legnano hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo, emesso dalla Procura di Busto Arsizio nell’ambito del procedimento penale conseguente all’omicidio di Fabio Ravasio, nei confronti di un 45enne magrebino di Parabiago. (Sempione News)

Stando a quanto emerso, il nordafricano sarebbe stato assoldato dalla compagna dell'uomo e ideatrice del piano criminale, la quarantanovenne brasiliana Adilma Pereira Carneiro, per fingere un malore la sera dell'investimento, bloccare il traffico sulla provinciale 149 tra Parabiago e Casorezzo e aprire la strada alla Opel Corsa che ha travolto Ravasio il 9 agosto. (IL GIORNO)

Si ingrossa la schiera di persone fermate dalle forze dell'ordine per l'omicidio di Fabio Ravasio, ammazzato mentre era in bicicletta dopo essere stato travolto in auto da una Opel Corsa nera il 9 agosto a Parabiago (il Giornale)

Terza svolta nel giro di appena sei giorni nelle indagini sull'omicidio di Fabio Ravasio, travolto la sera del 9 agosto da un'auto pirata sulla provinciale 149 tra Parabiago e Casorezzo. Parabiago (Milano) – E siamo a otto. (IL GIORNO)

In realtà, secondo quanto accertato dai carabinieri di Legnano coordinati dal pubblico ministero di Busto Ciro Caramore, quello di Ravasio è stato un omicidio ordito da Adilma Pereira Carneiro, la brasiliana 49enne un po’ mantide e un po’ circe, che del 52enne era la compagna, e che per gli inquirenti sarebbe stata capace di coinvolgere amanti, figlio e marito (sposato nel 2015) nel piano per eliminare il parabiaghese ereditandone il patrimonio. (malpensa24.it)