Libano, bombe di Israele in tutto il Sud: 81 morti in 24 ore, più di 700 in 3 giorni. Guterres (Onu): “Paese sull’orlo del baratro”
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Benjamin Netanyahu è già in volo verso New York, ma le centinaia di morti causate in pochi giorni dall’offensiva israeliana in Libano hanno finalmente fatto svegliare la diplomazia occidentale. Da ieri gli Stati Uniti, con l’aiuto degli alleati europei, lavorano per arrivare a una rapida tregua, seppur temporanea, tra Israele e Hezbollah. Ma Netanyahu ferma tutto: “Notizia errata, andiamo avanti”, ha detto. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
– Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha dichiarato in una sessione di emergenza del Consiglio di sicurezza che “l’inferno si sta scatenando in Libano” e che è “sull’orlo del baratro”. (Agenzia askanews)
I bombardamenti aerei israeliani sulle roccaforti di Hezbollah in tutto il Libano hanno ucciso centinaia di persone questa settimana, mentre il gruppo militante ha risposto con raffiche di razzi e ha affermato che un missile balistico ha preso di mira Tel Aviv. (Tiscali Notizie)
Dal 2011 in poi, il Libano ha subito anche l'afflusso di cittadini siriani a seguito dello scoppio della guerra Il Libano è il Paese con più rifugiati in Medio Oriente. (Inside Over)
Siamo a un passo dalla guerra aperta, al confine tra Israele e Libano, dopo undici mesi di combattimenti più limitati. Il capo dell'esercito Herzi Halevi ha avvertito i soldati: «Preparatevi a un possibile ingresso». (il Giornale)
Inoltre, in 1.500 avrebbero perso la vista e almeno una mano, come riporta Ynet citando Reuters. (Fanpage.it)