Enzo Garinei, morto l’attore e commediografo fratello di Pietro Garinei
Nella stagione teatrale 2017-2018 e ancora nella stagione 2019-2020 era ritornato in tournée con la nuova edizione di «Aggiungi un posto a tavola», interpretando dal vivo «la voce di Dio» e ottenendo un tributo d’affetto da parte del pubblico.
L’esordio sul grande schermo è del 1949 in «Totò le Mokò».
Come doppiatore è stato anche voce di Stan Laurel (Stanlio) in alcune comiche e film
Nella sua lunga carriera ha partecipato a oltre 70 film ed è apparso in tv e sui palcoscenici teatrali interpretando anche diversi testi del fratello, come «Aggiungi un posto a tavola», «Cielo mio marito» e «Alleluja brava gente». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Enzo Garinei stretto alla moglie Lorle: “Non si era più ripreso dalla morte del figlio Andrea” Morto a 96 anni, Enzo Garinei ha avuto intorno la moglie Lorle (92 anni), la figlia Isabella e la nipote Martina. (Fanpage.it)
Come doppiatore è stato anche voce di Stan Laurel (Stanlio). L’attore aveva 96 anni. (Corriere TV)
Nel 2014 ha partecipato a una puntata di “Don Matteo 9” accanto a Terence Hill. Parallelamente, fino al 2008, Garinei è stato anche doppiatore, ottenendo nel 2009 il riconoscimento “Leggio d’oro Alberto Sordi”. (Quotidiano del Sud)
Lutto nel mondo del cinema e del teatro: è morto Enzo Garinei, famoso attore, doppiatore, commediografo e regista. In 50 anni di carriera ha realizzato oltre 70 film e partecipato a diverse commedie di teatro. (Io Donna)
Il post, inutile dirlo, è stato davvero apprezzato dai molti fan della conduttrice, che si sono uniti a lei nell’ultimo saluto ad Enzo e che hanno ribadito il loro dispiacere per la morte dell’uomo All’età di 96 anni, stamattina Enzo Garinei è morto. (Più Sani Più Belli)
Loading. Caratterista e doppiatore. Vincenzo Garinei, Enzo, da sempre per tutti, è stato uno dei più grandi caratteristi del cinema e del teatro italiani. Ha recitato in oltre 70 film e partecipato a decine di rappresentazioni teatrali tra cui spiccano “Alleluja brava gente” e “Aggiungi un posto a tavola”. (Il Sole 24 ORE)