Come il bug di Crowdstrike ha mandato in tilt i computer di mezzo mondo

Nella storia, le volte in cui un singolo programma è riuscito nell'impresa di mandare in tilt i sistemi informatici di tutto il mondo come ha fatto Falcon di Crowdstrike si contano sulla dita di una mano. Era successo nel 2003 con il worm Slammer, poi con il malware NotPetya, sfruttato dalla Russia per colpire l'Ucraina, e con il ransomware WannaCry, diffuso dalla Corea del Nord. Ma la catastrofe digitale che venerdì ha scosso internet e le infrastrutture it di tutto il mondo non è stata innescata dal codice dannoso distribuito da cybercriminali, bensì da un software progettato per fermarli. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altri giornali

La nuvola informatica colpita dal crash di CrowdStrike è un business per pochi: per quote di mercato il colosso dell’e-commerce ha il 31% delle infrastrutture e dei servizi, la società di Gates segue con il 25% (24+)

CrowdStrike, l’azienda specializzata in soluzioni di sicurezza informatica, ha spiegato nel dettaglio cosa è successo il 19 luglio, giorno in cui un suo aggiornamento ha reso inutilizzabili oltre 8 milioni di sistemi Windows creando numerosi disagi. (IlSoftware.it)

Una falla del sistema informatico di Microsoft ha messo in ginocchio milioni di utenti nel mondo, incluse banche e aeroporti. I dispositivi interessati al malfunzionamento sono stati 8,5 milioni. Il danno ha interessato l’Europa e gli Stati Uniti, ma Russia e Cina ne sono uscite indenni. (Radio Radio)

Tilt informatico globale, Microsoft rilascia uno strumento per aiutare il ripristino dei pc colpiti

L'interruzione della settimana scorsa ha causato ritardi e cancellazioni di migliaia di voli lasciando passeggeri bloccati negli aeroporti, disagi a banche e aziende in tutto il mondo PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Un recente malfunzionamento che ha coinvolto Crowdstrike, un leader riconosciuto nella sicurezza informatica, ha evidenziato quanto sia fondamentale estendere le misure di protezione anche alla catena di approvvigionamento. (L'HuffPost)

Inoltre, scrive il Guardian, la stessa società americana sarebbe vicina all'implementazione di una soluzione automatica per ripristinare sistemi online. Una sorta di blackout che – secondo le stime – ha colpito 8,5 milioni di device. (QUOTIDIANO NAZIONALE)