Cosa c'è dietro la scomparsa di Antonio Strangio? I legami con la storia criminale di Milano, i timori di una nuova guerra di 'ndrangheta
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Il mistero è senza soluzione da giorni. E gli indizi, messi in fila, portano su strade sempre più oscure e terribili. In mezzo ci sono storie di ‘ndrangheta che riportano anche a Milano e alla Lombardia. Ai tempi dei sequestri di persona e del rapimento nel 1988 di Cesare Casella, rimasto nelle mani dei suoi sequestratori per più di due anni. Vicende che si intrecciano con quelle delle più importanti famiglie di ‘ndrangheta della Locride e del luogo simbolo della mafia calabrese, il paese di San Luca, sulle pendici d’Aspromonte, culla del «Crimine della ‘ndrangheta». (Corriere Milano)
Su altre fonti
Sgrammaticati eppure significativi: «Le famiglie Strangio e Scalia (quella della moglie di Antonio Strangio, ndr) ringraziano a tutta la popolazione ma dispensano dalle visite». Non si sa ancora che fine abbia fatto Antonio Strangio e già a San Luca e a Bovalino sono apparsi manifesti con messaggi inquietanti. (LaC news24)
Per avere certezze sull'identità della vittima la Procura della Repubblica di Locri, che coordina al momento le indagini condotte dai carabinieri in attesa di un'eventuale trasmissione del fascicolo d'inchiesta alla Dda di Reggio Calabria, ha disposto l'effettuazione sui resti dell'esame del Dna, affidati ai carabinieri del Ris di Messina. (La Stampa)
É il contenuto di un manifesto fatto affiggere a San Luca dai familiari di Antonio Strangio, il quarantaduenne scomparso da alcuni giorni e che si ipotizza possa essere stato ucciso. L'ipotesi trova fondamento nel fatto che lunedì scorso é stato trovato, distrutto da un incendio, il fuoristrada di proprietà di Strangio. (Gazzetta di Parma)
Incidente stradale a Monreale in via Strada Ferrata all’incrocio con via Cannolicchio. A scontrarsi una motocicletta e un’automobile. Ferito il conducente della moto, trasportato in ospedale. Non dovrebbe essere grave. (Monrealelive.it)
Si fa sempre più concreta l’ipotesi che i resti umani trovati sul fuoristrada distrutto da un incendio trovato lunedì scorso in una zona di campagna, tra San Luca e Bovalino, siano dell’allevatore Antonio Strangio di 42 anni. (StrettoWeb)
D'altronde l'auto è la sua. Un'auto bruciata, carbonizzata e abbandonata nella campagna della Locride, a San Luca (Reggio Calabria). (ilmessaggero.it)