Alain Delon, rappresentazione magnifica ed estrema di tutti gli opposti di una Francia universale
La droga preferita? L’amore. Il sentimento più rispettato? L’onore. La parola più detestata? Il virtuale. Il suono più amato: l’urlo del lupo nella foresta. Così rispondeva Alain Delon nella celebre intervista tv di trent’anni fa a Bernard Pivot. Era come una biografia in poche parole dell’uomo che sulle banconote da 500 franchi avrebbe stampato insieme i volti di Charles de Gaulle e Brigitte Bardot (L'HuffPost)
Su altre testate
(Adnkronos) – La morte di Alain Delon “crea un vuoto abissale che niente e nessuno sarà in grado di riempire”. Così Brigitte Bardot in un messaggio scritto di suo pugno, riportato dai media francesi. “Alain, morendo, mette fine al magnifico capitolo di un’epoca passata, di cui era un monumento sovrano”, scrive l’attrice che resta ormai l’ultima leggenda vivente del cinema francese. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
A rendere note le sue origini italiane fu proprio l’attore durante un’intervista rilasciata nei primi anni ’70 al giornalista Rai Gianni Biasich al quale rivelò: “La mia nonna era di un paese che si chiama Cassino”. (Frosinone News)
Alla periferia dell’Europa, a contatto con l’Africa, lontano dalle evoluzioni sociali e religiose che hanno scosso il continente, ma a picco su quelle colonne d’Ercole varcate dall’Ulisse dantesco alla ricerca dell’infinito ignoto. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
(Adnkronos) – Nel giorno del settantennale della scomparsa di Alcide De Gasperi, le pagine social della Camera dei deputati ricordano le parole dello statista dopo l’attentato a Palmiro Togliatti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Debora Manzoli Scrittrice ed editor Linkedin Facebook (Libero Magazine)
Prima di quell'uomo che avrebbe voluto chiamare padre e che invece ha sempre negato e che una volta gli disse: «Sei il mio amico tu, sei il mio amico. Per tutta la vita ha sostenuto di essere il figlio di Alain Delon, ma lui non lo ha mai riconosciuto ufficialmente. (ilmessaggero.it)