Viaggio a casa Sinner, i genitori: "Nostro figlio si merita questa gioia"

J aki, con la J di Jannik, è un palla di pelo, placida come il paese del miglior tennista del pianeta. Il gattone della famiglia Sinner governa circospetto l’entrata degli appartamenti di famiglia: quella porta è il muro invalicabile per i curiosi che crescono da mesi, figurarsi adesso che gli Slam vinti dal campione di casa sono due. A destra, coperta da un telo, l’adorata Audi RS6 Legacy Edition, uno dei pochi lussi del mite Jannik: ne esistono 200 nel mondo, va coccolata perché presto il ragazzo vorrà farsi un giro. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri media

Come si sente?«Bene dopo tanti … «Questa notte ho dormito poco, abbiamo festeggiato con hamburger, patatine e Coca Cola». (La Stampa)

Il numero al mondo: "Quando vinco un torneo mi piace sedermi con la mia squadra e chi mi sta vicino". Berrettini: "Jannik è il più forte" L'INTERVISTA (Sport Mediaset)

C'è il bar, dove tutte le opinioni sono legittime. E poi ci sono i numeri, che non mentono mai. E che certificano, se ce ne fosse bisogno e passando anche oltre i favolosi risultati di questa stagione, lo status di Sinner di più forte giocatore del mondo. (DAZN)

Sinner, Cahill: "Non sono il suo coach più importante. Jannik ha mostrato resilienza"

Due ore e sedici minuti. Un match che, per ovvi motivi, avrà emozionato i sostenitori italiani e infiammato, per brevi tratti, il pubblico statunitense, ma che non potrà essere definito memorabile. (il manifesto)

Il 23enne si è presentato in studio portando il trofeo conquistato a Flushing Meadows e regalando ai conduttori dei cappellini celebrativi. L'azzurro, numero 1 del tennis mondiale, si è disimpegnato alla grande in campo nella finale contro Taylor Fritz. (Adnkronos)

Il coach australiano ha parlato in un'intervista a Espn degli ultimi mesi trascorsi con l'altoatesino: "Nel team di Jannik non sono l'allenatore più importante, ma il più esperto. Negli ultimi quattro mesi sono successe tante cose e molte di queste sono cadute sulle mie spalle, ma ho sempre cercato di mantere il focus di Jannik sui nostri obiettivi. (Sky Sport)