Pisa, figli dei poliziotti insulti dagli studenti: "Dove hai messo il manganello?"

Dopo gli scontri tra studenti e forze dell'ordine a Pisa e Firenze si sta consumando una sorta di vendetta contro gli studenti figli di agenti di polizia. Vengono bullizzati a scuola e sui social proprio perché figli di poliziotti e da lunedì hanno smesso di andare in classe. A denunciare questi fatti sconcertanti è il Coisp, Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle Forze di polizia, a cui, finora, risultano dodici casi di studenti additati come "figlio dello sbirro" o "figlio di manganellatori". (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

"I colleghi ci segnalano una dozzina di casi in superiori di Firenze, Pisa e altre città, due anche in medie inferiori e non escludiamo altri casi. (gonews)

I casi, dodici per ore, emergono dagli istituti superiori di Pisa, Firenze e di altre città, secondo le segnalazioni del sindacato di polizia Coisp, il Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle Forze di polizia. (Open)

Ci sono 12 casi, conosciuti finora, di figli e di figlie di agenti della polizia di Stato che da inizio settimana hanno smesso di andare in classe perché bullizzati, sia a scuola, sia tramite social. Sono episodi che emergono negli istituti superiori di Pisa, Firenze e di altre città, in base a segnalazioni pervenute finora al sindacato di polizia Coisp, il Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle Forze di polizia, che rende noti questi episodi di bullismo. (La Stampa)

Sono episodi che emergono negli istituti superiori di Pisa, Firenze e di altre città, in base a segnalazioni pervenute finora al sindacato di polizia Coisp, il Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle Forze di polizia, che rende noti questi episodi di bullismo. (L'HuffPost)

“Stiamo valutando strumenti per assistere i colleghi che vogliano intraprendere azioni legali”. Il Giornale dedica una lunga intervista al Segretario Generale del COISP, Domenico Pianese, sulle conseguenze degli indiscriminati attacchi di questi giorni alla Polizia di Stato. (COISP)

Ci sono 12 casi , conosciuti finora, di figli e di figlie di agenti della polizia di Stato che da inizio settimana hanno smesso di andare in classe perché bullizzati , sia a scuola, sia tramite social. (Gazzetta del Sud)