Intelligenza artificiale, l’assist di Draghi e l’appello delle aziende. Pineau (Meta): «Serve certezza, intervenga l’Onu»

Il braccio di ferro tra l’Europa e i colossi dell’Intelligenza artificiale continua. E ci sono due novità: Mario Draghi e l’open source. L’ex premier italiano è intervenuto a gamba tesa con il suo rapporto sulla competitività europea, scrivendo che «sebbene le ambizioni del Gdpr (regolamento per privacy, ndr) e dell'AI Act (regolamento per l’Intelligenza artificiale ndr, ndr) dell'Ue siano lodevoli, la loro complessità e il rischio di sovrapposizioni e incongruenze possono minare gli sviluppi nel campo dell'AI da parte degli attori dell'industria dell'Ue». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

In particolare si concentrano sull'uso dei dati europei e chiedono "decisioni armonizzate, coerenti, rapide e chiare nelle normative che ne permettano l'utilizzo per l'addestramento dell'IA a beneficio dei cittadini europei" altrimenti "privati dei progressi di cui godono Usa, Cina e India". (LA STAMPA Finanza)

Come lo diranno i posteri, perché gli effetti di una rivoluzione ... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La suocera è il resto del mondo, a partire dagli Stati Uniti, tradizionalmente più liberali quando si tratta di paletti al settore. Parlare a nuora perché suocera intenda: è lo stato dell’acceso dibattito sulle regole dell’Intelligenza artificiale. (Corriere della Sera)

AI, la Ue detterà le regole o finirà per subirle?

Le norme impongono rigorosi requisiti in termini di governance dei dati, resilienza e sicurezza informatica. Petrina Steele, Senior Director of Business Development, e Kully Singh, Director, Legal, Data & Privacy Office di Equinix, offre spunti su come affrontare queste complessità, con un focus sull’implementazione della private AI. (Diario Innovazione)

L’Inter di Simone Inzaghi ha dimostrato di essere all’Etihad una squadra di grandissimo valore. Sia in Italia, lato Scudetto, che in Europa, questione Champions League, la Beneamata può rivelarsi grande protagonista. (Inter-News)

Lettera aperta alla Ue da parte di una trentina di aziende, compreso il gigante del tech Meta (Facebook, Instagram), ricercatori e associazioni, per chiedere chiarezza sull’AI Act. Il nuovo corso europeo più soft verso le Big Tech? (Key4biz.it)