L’indagine Ocse: in Italia oltre un terzo degli adulti è analfabeta funzionale
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Più di un quarto fatica inoltre a comprendere frasi o calcoli di media complessità. E quasi la metà ha grosse difficoltà nel 'problem solving'. La Penisola è ultima tra i grandi Paesi industrializzati: i preoccupanti risultati evidenziati dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Oltre un terzo degli adulti italiani è analfabeta funzionale e quasi la metà ha grosse difficoltà nel ‘problem solving’. (Lettera43)
La notizia riportata su altre testate
In particolare, per quanto riguarda la 'literacy', il 35% dei 16-65enni italiani ottiene un punteggio (Nordest24.it)
Il confronto con il Nord Europa è duro: i diplomati finlandesi hanno punteggi più alti dei laureati italiani. Chi ha una laurea non va poi molto meglio di chi ha il diploma. (Fanpage.it)
Da un decennio l’Italia rimane inchiodata in fondo alla classifica e non si muove da lì. (la Repubblica)
Ecco tutti i dati. In generale, l’indagine Piacc dell’Ocse sulle competenze degli adulti vede l’Italia agli ultimi posti tra i Paesi industrializzati - all’ultimo tra i big- con un aumento soprattutto delle persone più in difficoltà con la lettura e i numeri. (Il Sole 24 ORE)
Un adulto su tre, nella fascia d’età 16-65 anni, presenta competenze insufficienti in almeno una di queste aree, con ripercussioni negative sul mercato del lavoro e sullo sviluppo sociale del Paese. Italia fanalino di coda in Europa: 1 su 3 non sa risolvere problemi complessi. (Orizzonte Scuola)
In Italia oltre un terzo degli adulti è in una condizione di analfabetismo funzionale e quasi la metà ha grosse difficoltà nel ‘problem solving’. In generale, l’indagine Piacc dell’Ocse sulle competenze degli adulti vede la Penisola agli ultimi posti tra i Paesi industrializzati (all’ultimo tra i big), con un aumento soprattutto delle persone più in difficoltà con la lettura e i numeri. (Arena Digitale)