L’attacco di Musk ai giudici italiani e l'ascesa fascista globale degli oligarchi della Silicon Valley

Min lettura Elon Musk è entrato a gamba tesa nella politica italiana, attaccando a testa bassa la magistratura italiana. Nel commentare la sentenza del tribunale di Roma che per la seconda volta non ha convalidato il trattenimento dei migranti nei centri di detenzione in Albania, Musk ha scritto su X che “questi giudici se ne devono andare”. Non pago, ha poi rincarato la dose. Citando un post dell’influencer di estrema destra Ian Miles Cheong, secondo cui “al governo di Giorgia Meloni in Italia non sarà consentito espellere gli immigrati clandestini” (cosa non vera), l’imprenditore sudafricano si è provocatoriamente chiesto: “Il popolo italiano vive in una democrazia o è un'autocrazia non eletta a prendere le decisioni?" Non è la prima volta che Musk interviene sulle politiche migratorie dell’Italia con affermazioni fuorvianti o totalmente allineate a quelle del governo Meloni, oppure se la prende con i magistrati italiani. (Valigia Blu)

Ne parlano anche altre testate

La polemica nata dall’attacco di Elon Musk ai giudici italiani che vagliano le deportazioni dei migranti in Albania rischia di far perdere di vista importanti distinzioni, riducendo la difesa della democrazia all’angusto perimetro della sovranità nazionale. (il manifesto)

Musk o Mattarella? Crippa della Lega è l’unico del partito a schierarsi apertamente con il primo (Striscia la notizia)

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso le sue opinioni riguardo all’ipocrisia politica, la normalità dei rapporti interpersonali e un recente caso di discriminazione in Trentino. (Nicola Porro)

C'è un modo per tagliare gli artigli a tutti gli Elon Musk

Musk sì, no, forse. Sono ancora un caso le parole del patron di Tesla contro i giudici italiani. (ilmessaggero.it)

Dal focus sull'energia all'alleanza contro la fame e la povertà lanciata dal presidente Lula, dai missili Usa a Kiev alla Ue passando per i temi caldi dell'agenda nazionale. (Secolo d'Italia)

Irrituali, e forse anche censurabili sul piano del bon ton istituzionale, gli interventi critici del miliardario americano Elon Musk riguardo alla magistratura italiana. Prevedibili, dunque, l'eco mediatica e le polemiche, se si pensa al ruolo centrale che il tycoon rivestirà nell'amministrazione Trump. (Italia Oggi)