G7 Agricoltura, Abruzzo protagonista a Siracusa
Abruzzo protagonista al G7 Agricoltura e Pesca di Siracusa con vino, olio e tartufo. Vino, olio, ventricina, tartufo, pecorino di Farindola, prodotti da forno, cereali, arrosticini, tondino del Tavo, peperone dolce, confetture, zafferano e pesce: sono alcuni tra i prodotti dell'enogastronomia di eccellenza che l'Abruzzo sta presentando al G7 Agricoltura e Pesca che si terrà a Siracusa dal 26 al 28 settembre prossimo. (Il Capoluogo)
Su altri giornali
Il calendario degli eventi tra spazio confederale e summit istituzionali. Il presidente Fini: “Fare squadra sulle grandi sfide globali” (Cia Toscana)
Si è aperto sabato mattina il G7 dedicato all’agricoltura e alla pesca sull’isola di Ortigia, un appuntamento che vede la partecipazione dei rappresentanti delle principali economie mondiali per discutere di sfide e opportunità del settore agroalimentare e ittico. (Telesud)
Un nuovo appuntamento per il G7 a guida Italia. Siracusa si prepara quindi a diventare il centro delle riflessioni globali su agricoltura, sostenibilità e sicurezza alimentare, con uno sguardo particolare rivolto al futuro delle nuove generazioni e al continente africano. (QuiFinanza)
Dopo il successo ottenuto al G7 di Bari nel giugno dello scorso anno, ‘il pane di Romagna’ torna quindi a farsi ambasciatore del gusto italiano. Stavolta sarà presente in due prestigiose location: nello spazio dedicato alla Regione Emilia-Romagna, dove Carla Brigliadori, esperta gastronoma, svelerà tutti i segreti di questo prodotto unico, e a ‘Casa Italia Dop Igp’, un tempio del gusto italiano. (il Resto del Carlino)
La creazione di cluster bio-economici d'impresa della pesca e dell'acquacoltura, attraverso interventi regionali di promozione e valorizzazione delle Aree marine ecologicamente attrezzate per la pesca e l'acquacoltura, rappresenta l'unica risposta concreta alla necessità di applicare un approccio ecosistemico e sostenibile nell'uso delle risorse marine, creando contemporaneamente le condizioni favorevoli allo sfruttamento delle risorse del PNRR messe a bando". (Borsa Italiana)
Un vino sardo “molto speciale” finisce sulle pagine del Times di Londra, il più autorevole quotidiano britannico. Un’antica tecnica perfezionata dai viticoltori dell’isola greca di Chio 2.700 anni fa. (SARdies.it)