Usa, spari nel campo da golf dove stava giocando Donald Trump: arrestato un sospetto

Di Euronews Le autorità hanno arrestato un uomo di circa cinquanta anni, che è stato coinvolto in una sparatoria con gli agenti del Secret service. Vicino al campo da golf è stato ritrovato uno zaino con un fucile semiautomatico AK-47. L'Fbi: "Si indaga su quello che sembra un tentato omicidio" PUBBLICITÀ Donald Trump è "al sicuro", hanno dichiarato la campagna elettorale dell'ex presidente e i servizi segreti dopo che sono stati uditi degli spari nel campo da golf dove l'ex presidente stava giovando domenica pomeriggio, in Florida (Euronews Italiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Sarebbe il secondo tentativo di assassinare l’ex-presidente e attuale candidato repubblicano alla Casa Bianca, dopo gli spari che l… (la Repubblica)

Il Secret service responsabile della sua sicurezza ha aperto il fuoco come "misura precauzionale", poi il sospettato è stato arrestato dalla polizia. Donald Trump è stato coinvolto in quello che sembra un altro attentato fallito ai suoi danni, a due mesi di distanza dall'assassinio sfiorato. (Today.it)

Sulla base di un confronto fra le consultazioni popolari negli Stati Uniti e in Svizzera, il politologo svizzero Julien Jaquet considera che sul piano della democrazia diretta, i due Paesi sono repubbliche sorelle. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Ryan Routh insultato dai sostenitori di Trump. La frase choc di Elon Musk: «Nessuno cerca di uccidere Harris e Biden»

Il secondo attentato alla vita di Donald Trump sono state commentate sia dall’Ucraina che dalla Russia. Il presidente Volodymyr Zelensky condanna la “violenza politica” per l’attentato: “Sono felice che Trump sia sano e salvo – scrive su X – I miei migliori auguri a lui e alla sua famiglia. (Il Fatto Quotidiano)

Il presunto responsabile si chiama Ryan Wesley Routh. Biden: "Tutte le risorse del Secret Service per proteggere il tycoon" (LAPRESSE)

Appena diffuso il nome dell'attentatore di Donald Trump, l'account X del sospettato è stato inondato di messaggi violenti da parte dei sostenitori del tycoon. (Corriere della Sera)