Edizione pdf il manifesto del 31 dicembre 2024

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il manifesto INTERNO

Il manifesto del 31 dicembre 2024 Istituire «zone rosse» nelle città e vietarle ai «soggetti pericolosi». Con una lettera ai prefetti, il ministro Piantedosi anticipa il disegno di legge «sicurezza». Dalle feste in piazza di questa sera e per i prossimi mesi, decide la polizia chi entra nei centri storici e chi deve stare lontano (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

NEL 2018 fu lo stesso Piantedosi, allora prefetto di Bologna, a introdurre con un’ordinanza il divieto di stazionamento nel parco della Montagnola nel capoluogo emiliano. L’anno successivo fu seguito dalla prefetta di Firenze, Laura Lega, che estendeva la misura a vaste aree della città. (il manifesto)

Ho espresso al Prefetto Pasquariello l’apprezzamento per l’eventuale applicazione di questa iniziativa in alcune zone della città, e in altri centri della provincia di Varese, in cui si sono verificati gravi fatti contro persone e cose”. (varesenews.it)

“Al di là di facili considerazioni di tipo sociologico sui bersagli non dichiarati dell'iniziativa assunta dalla Prefettura di Milano (ove addirittura si evoca una sorta di presunzione di pericolosità per i giovani extracomunitari di "seconda generazione"), non possiamo, da avvocati penalisti, non preoccuparci per i riflessi che il provvedimento determina sulle garanzie individuali”. (MilanoToday.it)

Piantedosi blinda il Capodanno: nelle città "zone rosse" vietate ai soggetti pericolosi

È l’indicazione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ai prefetti, invitati a emettere ordinanze che individuino i … Zone rosse nelle città e giro di vite in vista delle feste di Capodanno. (Il Fatto Quotidiano)

La città ha fatto da laboratorio, insieme a Bologna, per porre un argine alla microcriminalità diffusa che altro non hanno alimentato che la percezione di insicurezza nei cittadini. Ieri il capo del Viminale Matteo Piantedosi ha inviato una direttiva a tutti i prefetti dall’input chiaro e inequivocabile: l’importanza di individuare con apposite ordinanze aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre efficacemente l’allontanamento. (LA NAZIONE)

Il nuovo protocollo istituisce delle "zone rosse" inaccessibili per individui pericolosi e per chi ha precedenti penali, predisponendo l'allontanamento di queste persone (Secolo d'Italia)