Delitto di via Poma, respinta l'archiviazione: "C'è la mano dei servizi segreti sulla morte di Simonetta Cesaroni, poteri forti dietro questa storia"

La richiesta di archiviazione sul delitto di Via Poma è stata respinta. Sono trascorsi 34 anni dal truce omicidio della ragazza di Cinecittà, assassinata nelle stanze dell’Aiag (associazione italiana degli ostelli della gioventù) il 7 agosto del ’90 da un assassino senza volto e senza nome. E anche se il tempo trascorso da quel giorno non è poco, non è perduta per la giustizia italiana la speranza di trovare, vivo o morto che sia, chi falciò brutalmente quella giovane vita nell’estate di Italia 90. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Leggi tutta la notizia Il suo cadavere... (Virgilio)

A quasi 34 anni di distanza dall'omicidio della segretaria uccisa in un appartamento di via Poma, a Roma, il 7 agosto 1990, il gip Giulia Arcieri ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura capitolina e ha disposto nuove indagini su uno dei più misteriosi delitti della capitale, ipotizzando che in via Poma fossero conservati documenti riservati dei servizi segreti e che nell'omicidio sarebbero coinvolti gli 007, i quali avrebbero fatto in modo che investigatori e pubblici ministeri non mettessero le mani su quelle carte top secret. (il Giornale)

Era la notte del 16 agosto del 2022 quando i militari della Stazione di San Giovanni Incarico, intervenuti su richiesta del 118 all’interno di una abitazione, trovarono un giovane del posto, classe 1993, riverso a terra, in camera da pranzo, privo di vita colpito da arresto cardiocircolatorio. (Frosinone News)

Simonetta Cesaroni, "niente archiviazione". Giallo di via Poma, l'ombra dei servizi segreti

È stata respinta l'archiviazione sulla morte di Simonetta Cesaroni. (Fanpage.it)

La gip Giulia Arcieri ha respinto l'archiviazione e disposto nuove indagini sul delitto di via Poma in cui fu uccisa Simonetta Cesaroni. Saranno ascoltati anche l’ex questore Carmine Belfiore e Sergio Costa, ex 007. (Corriere TV)

A darne notizia è stato il quotidiano La Repubblica, secondo cui "nell'appartamento in cui fu uccisa Simonetta il 7 agosto 1990" per la gip capitolina "c'erano documenti riservati dei servizi segreti. (Liberoquotidiano.it)