‘Conclave’: la recensione del film di Edward Berger con Ralph Fiennes
Anche se lo fanno giustamente passare per “Oscar material”, considerati regista (Edward Berger) e attori (Ralph Fiennes, Stanley Tucci, Sergio Castellitto, Isabella Rossellini) coinvolti, l’adattamento del bestseller di Robert Harris è puro intrattenimento pop. Che diverte e non disdegna il camp (Rolling Stone Italia)
La notizia riportata su altre testate
Ralph Fiennes, protagonista di Conclave, definisce il film tratto dal bestseller omonimo di Robert Harris (Mondadori) e diretto da Edward Berger (Oscar al miglior film straniero per Niente di nuovo sul fronte occidentale): «Un thriller fantapolitico in cui nulla, però, è fantasia. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
Uno dei possibili protagonisti della prossima notte degli Oscar è tra i titoli più significativi del weekend in sala: “Conclave” di Edward Berger punta indubbiamente a diverse nomination del premio più importante dell’universo cinematografico, vista anche l’ottima accoglienza della stampa americana e le ben sei candidature ai Golden Globe, tra cui spiccano quelle per il miglior film drammatico e il miglior regista. (Il Sole 24 ORE)
Sia chiaro, non ci ha sorpreso che un uomo austriaco abbia prodotto una pellicola che è banale, politicamente orientata e anche sciatta nei particolari. Ciò che ci ha stupito è che la Commissione Nazionale Valutazione Film (CNVF), la quale esprime “valutazioni morali ai fini pastorali”e che tali valutazioni sono vincolanti per la programmazione delle Sale dipendenti dall’Autorità Ecclesiastica, abbia scelto di dedicare una recensione a questo film che è aberrante. (Silere Non Possum)
L'attrice all'Adnkronos, 'la donna che interpreto ha scelto di essere una suora quindi accetta la gerarchia della Chiesa ma questo non le toglie l'autorità' (Adnkronos)
Orienta spa organizza un corso di programmazione dedicato alla fresatura e cnc si svolgerà ad Umbertide SEDE DI LAVORO: Perugia (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Conclave è la sagra altisonante sull’uso più scontato dei cliché e dei luoghi comuni sul clero cattolico e i suoi supremi rappresentanti. Nanni Moretti con Habemus Papam a confronto è stato perfino originale: là le caricature arruffate dei cardinali in conclave per un buffo e lacerante rifiuto papale, qua le più viete divisioni culturali e politiche come da copione da salottino progressista per un accigliato conclave con intrallazzi nel corridoio che sembra un parlamentino italiano dei primi anni venti. (Il Fatto Quotidiano)