Rimini, stuprata dal branco e abbandonata in strada. Arrestati un minorenne e un 18enne
L'ennesimo caso, l'ennesima atrocità, ma questa volta non hanno trovato via di fuga. Sono passati tre mesi dall'orrore subito da una 16enne sulle strade di Rimini, dove è stata stuprata e abbandonata in strada. I colpevoli, un minorenne e un 18enne, sono stati arrestati dai carabinieri di Riccione e (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altri media
Lo scorso agosto la ragazza aveva chiamato i soccorsi dopo essere stata scaricata in strada da alcuni sconosciuti. Le accuse sarebbero quelle di violenza sessuale di gruppo pluriaggravata su una minorenne (Sky Tg24 )
A 16 anni stuprata e gettata in strada a Rimini, arrestati 17enne e 18enne: incastrati dal dna La 16enne aveva raccontato di essere stata avvicinata da due ragazzi attraverso i social e di aver accettato un incontro ma poi di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà nell’agosto scorso. (Fanpage.it)
Oltre che per violenza sessuale aggravata su una minorenne, sono indagati anche per spaccio di droga i due giovani sottoposti nella mattinata di oggi (giovedì 14 novembre) a due misure cautelari: un 18enne residente a Fano e un minorenne di 17 anni. (AltaRimini)
Alle prime ore luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Riccione hanno dato esecuzione a due misure cautelari emesse su richieste delle Procure della Repubblica di Rimini e dei minorenni di Bologna dai rispettivi giudici per le Indagini preliminari, nei confronti un 18enne residente nel Pesarese e di un minore, indagati in concorso per l’ipotesi di violenza sessuale di gruppo commessa in danno di una 16enne. (corriereadriatico.it)
Violenza sessuale di gruppo su di una 16enne: con questa accusa i carabinieri di Rimini hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di un neo diciottenne del Pesarese e di un 17enne della provincia di Rimini. (La Repubblica)
Le ordinanze di custodia cautelare nei loro confronti sono state emesse dal Tribunale di Rimini e da quello dei minori di Bologna. I due si erano dati appuntamento sui social con la vittima. (Liberoquotidiano.it)