RIMINI: Caso Pierina, sequestrata una lettera dove Dassilva si scusa
Ci sarebbe del Dna maschile su alcuni oggetti che Pierina Paganelli aveva con sé la sera in cui è stata uccisa nel garage di via del Ciclamino. Si tratta di una quantità di Dna che i consulenti di parte hanno definito scarsissima, ma che sarebbe attribuibile ad un uomo. Ai laboratori dell'istituto di Genetica di Tor Vergata dove l'11 luglio scorso sono iniziati i test di laboratorio per estrarre il Dna dai vestiti e dalla borsa della 78enne, il codice genetico rivenuto non è stato ancora sequenziato e questo significa che non sono ancora a disposizione tutte le informazioni in esso contenute. (Teleromagna.it)
Ne parlano anche altre fonti
Per la Procura, l’amante Louis Dassilva, arrestato per l’omicidio, voleva impedirle di rivelare la relazione. Ma lui dice: “Vogliono mettermi in trappola”. E la moglie finora lo difende (OGGI)
Chiede scusa alla moglie per quello che ha fatto. Dice di "vergognarsi". (il Resto del Carlino)
La lettera è stata trovata durante una perquisizione della polizia penitenziaria del carcere di Rimini, dove il 34enne senegalese è recluso per l'omicidio di Pierina Paganelli. (Fanpage.it)
L’operaio senegalese, unico indagato per l’omicidio, scrive alla donna di sentirsi dispiaciuto per quello che ha fatto e di provare vergogna. (Il Giornale Popolare)
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Un foglio appallottolato nella cella, ma non nascosto. Sequestrato per la sua potenzialità investigativa, anche se al momento è difficile dire di cosa si tratti, dato che non ci sono molti dettagli sul suo effettivo contenuto: Louis Dassiva avrebbe scritto una lettera di scuse alla moglie Manuela Bartolucci, poco prima di incontrare la donna per la prima volta da quando lui è in custodia cautelare a seguito dell’indagine sull’omicidio di Pierina Paganelli. (il Giornale)