Houthi, nuovi attacchi Anti-Usa. L'Onu denuncia le estorsioni: "180 milioni di dollari al mese"
Gli Houthi lanciano nuovi attacchi alle navi da guerra americane. Secondo il portavoce del gruppo di ribelli dello Yemen le esplosioni hanno colpito «la portaerei Usa Lincoln», anche se la nave non ha segnalato danni, stando alle autorità occidentali. Gli Houthi affermano di aver condotto due operazioni contro navi militari statunitensi nel Mar Rosso e nel Mar Arabico che sono durate otto ore. La prima operazione ha preso di mira una portaerei americana nel Mar Arabico con numerosi missili e droni, mentre nella seconda sono stati lanciati missili e droni contro due cacciatorpedinieri statunitensi nel Mar Rosso, ha affermato Yahya Saree, citato dal Times of Israel. (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
Per capire il senso delle azioni degli Houthi, è indispensabile inquadrarle nel più ampio contesto della "guerra mondiale a pezzi" che l’Asse delle autocrazie a guida russo-cinese ha da tempo lanciato contro l’Occidente (il Giornale)
La prima operazione avrebbe colpito la portaerei statunitense Abraham Lincoln nel Mar Arabico con numerosi missili e droni, mentre nella seconda il gruppo yemenita avrebbe lanciato missili e droni contro due cacciatorpedinieri statunitensi nel Mar Rosso (CremonaOggi)
In una giornata di raid a guida statunitense e britannica, arriva, almeno stando alle parole del portavoce del gruppo alleato dell’Iran, Yahya Saree, la risposta dei combattenti yemeniti nel corso di combattimenti durati oltre otto ore. (Il Fatto Quotidiano)
Martedì sera un presunto attacco da parte dei ribelli Huthi dello Yemen ha causato numerose esplosioni nei pressi di due imbarcazioni in navigazione nel Mar Rosso. Il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha affermato: «Sulla base delle informazioni che abbiamo la portaerei Lincoln non è stata attaccata», poi Ryder ha confermato che «due imbarcazioni sono state prese di mira con droni e missili e ci saranno conseguenze per questo attacco sconsiderato». (Panorama)
Inizialmente i miliziani yemeniti, agente di prossimità dell'Iran nello Stretto di Bab el-Mandeb, aveva annunciato di aver addirittura colpito la portaerei Uss Lincoln. Stavolta nel mirino sono finite imbarcazioni militari degli Stati Uniti. (QuiFinanza)
Il portavoce dei ribelli Houthi nello Yemen ha dichiarato che le milizie hanno «attaccato la portaerei Usa Lincoln nel Mare Arabico». A riferire dell’offensiva è stata l’agenzia russa Tass. La nave è stata inviata la scorsa estate da Washington per rafforzare il contingente in difesa delle imbarcazioni che transitano lungo lo stretto di Bab el-Mandeb e obiettivi dei razzi e degli sciami di droni dei miliziani supportati dall’Iran. (Open)