Il crollo delle borse cinesi: peggior calo dalla pandemia. Le misure del governo non bastano

Prima il tentativo di decollo, poi la nuova caduta. Le borse cinesi hanno subito ieri il peggior calo dal febbraio 2020, in tempi di pandemia e lockdown. Shanghai ha perso il 6,6%, Shenzhen addirittura l'8,6%. Già dimenticato lo sprazzo di euforia di martedì, quando invece i due listini erano cresciuti rispettivamente del 4,59% e dell'8,89%. Hong Kong, più legata ai mercati internazionali, è anda… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Chiude in rialzo Tokyo (+0,87%) con gli acquisti che si concentrano sui tecnologici, seguendo l'accelerazione del listino di riferimento del Nasdaq Usa, e l'arretramento dei prezzi del petrolio, dai massimi di metà agosto, malgrado il protrarsi delle tensioni in Medio Oriente. (la Repubblica)

La maggior parte delle borse asiatiche è salita con i titoli tecnologici che hanno seguito la scia dei competitor Usa, mentre i mercati cinesi sono caduti poiché gli investitori sono rimasti delusi dalla mancanza di dettagli su ulteriori misure di stimolo. (Milano Finanza)

Anche il settore auto è sotto pressione, con Stellantis (-1,97%) e Pirelli (-0,9%) in calo. Le borse europee restano deboli, con Piazza Affari in flessione dello 0,28%, appesantita dal comparto del lusso che cede terreno sull'incertezza delle politiche cinesi. (Milano Finanza)

Borse globali positive, Cina in caduta

A New York, invece, gli indici viaggiavano sopra la parità, con il Dow Jones in rialzo dello 0,19% e il Nasdaq di oltre un punto percentuale. Seduta in rosso per l'azionario europeo, penalizzato dai settori dell'auto e del lusso. (Italia Oggi)

Lo status tecnico dell'indice della Borsa di Hong Kong è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 23.693,8, mentre il primo supporto è stimato a 21.708,4. Le implicazioni tecniche odierne propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 25.679,2. (LA STAMPA Finanza)

A Wall Street, il Dow Jones guadagna lo 0,66%, l’S&P 500 sale dello 0,48% e il Nasdaq segna +0,40%. Tra i titoli, Alphabet cede l'1,95% dopo la richiesta del Dipartimento di Giustizia di dismettere alcune attività. (Milano Finanza)