Per Musk una sfida nuova

Nella sua video rubrica, «Oriente Occidente», Federico Rampini commenta la nomina di Elon Musk nella squadra di governo di Donald Trump. L’imprenditore sudafricano si occuperà di snellimento della burocrazia. «Un compito che ci porta alle origini del neo liberismo repubblicano - spiega Rampini – diverso dall’azione di Trump, che pure aveva spinto molto la spesa pubblica anche a causa del Covid». L’idea di uno Stato minimo rimanda all’America di Ronald Reagan: «Se c’è una persona in grado di intraprendere questo compito è Musk – continua – Nelle sue aziende ha dimostrato spietate capacità di efficienza. (Corriere TV)

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La loro alleanza evidenzia il conflitto tra tecnologia, capitale e democrazia, minacciando le istituzioni liberali a favore di un sistema oligarchico (Agenda Digitale)

Elon Musk è appena sbarcato nella politica statunitense, con un ruolo da futuro consulente della Casa Bianca (dovrà tagliare le spese delle agenzie federali, ha spiegato Donald Trump), ma già si sta facendo riconoscere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Usa 2024: + 8, Trump fa raffica nomine, Musk e ‘Rama’, completa team esteri

Usa, le nuove nomine di Trump: un ministero a Musk 13 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

NEW YORK — Una cosa deve essere chiara: Trump nominerà nel governo solo alleati fedeli, che gli garantiscano di mettere in pratica la sua agenda senza retropensieri personali. Come ha fatto alla Cia con John Ratcliffe. (la Repubblica)

Usa 2024 + 8 – Si fa fatica a tenere dietro al ritmo degli annunci di Donald Trump, che – è un commento comune sui media Usa – accelera la composizione della sua squadra per potere fare una partenza lanciata con la propria Amministrazione il 20 gennaio e realizzare il più cose possibile il primo giorno e/o nei primi cento giorni, senza restare impastoiato nelle nomine. (Giampiero Gramaglia – Gp News)