Lo sfogo di Roberto Vecchioni sulla scuola: "Vergogna mondiale"

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico. Sfogo di Roberto Vecchioni sulla scuola e sulla nuova legge Valditara sul voto in condotta: qual è per lui la "vergogna mondiale" dell'istruzione Roberto Vecchioni non è solo un apprezzato cantautore e poeta italiano, ma è stato anche un insegnante, molto amato dai suoi studenti. (Virgilio Sapere)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo scorso 27 settembre c’è stata una manifestazione di questi docenti, che si lamentano perché sono praticamente costretti a fare un altro concorso perché le graduatorie purtroppo comprendono soltanto i vincitori. (Tecnica della Scuola)

Riforma del voto in condotta, Vecchioni: “Giusto che il 5 significhi bocciatura, ma i veri problemi della scuola sono altri, come gli stipendi dei docenti che sono una vergogna mondiale” Di Roberto Vecchioni, cantautore e docente, ha espresso il suo parere sulla riforma del voto in condotta durante la trasmissione “In Altre Parole” su La7. (Orizzonte Scuola)

“Noi chiediamo Innanzitutto dignità al merito: siamo insegnanti che abbiamo superato un concorso pubblico, abbiamo superato una prova scritta e una prova orale. (Tecnica della Scuola)

La procedura è ancora in corso. «La Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione per far fronte alla mancata conformità dell'Italia alla clausola 5 dell’accordo. (Unione Monregalese)

Nel dicembre 2023 viene bandito il concorso le cui prove scritte sono state sostenute dai docenti nel marzo del 2024.2. (Merateonline)

Gli insegnanti che hanno superato il concorso, ma ai quali non è stato assegnato il ruolo perché in esubero rispetto ai posti previsti, chiedono di essere gradualmente assorbiti dal sistema, attraverso delle graduatorie di merito e non mediante ulteriori concorsi: "I nuovi concorsi non sono solo inutili, in quanto ci troveremo a rifare le stesse prove che abbiamo già superato, ma sono anche dispendiosi, sia in termini di tempo, sia in termini di soldi, visto che il business della formazione è oramai gestito per la maggior parte da università private online". (Fanpage.it)