Al Julani tace sui raid israeliani. E nomina Bashir nuovo premier

Al Julani tace sui raid israeliani. E nomina Bashir nuovo premier
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il manifesto ESTERI

Abu Mohammad al Julani, capo del qaedista Hay’at Tahrir al Sham e nuovo leader siriano al posto di Bashar Assad fuggito in Russia, non ha commentato il martellamento israeliano della Siria che va avanti da giorni. Impegnato a nominare un suo fedelissimo, l’ingegnere di Aleppo Mohammed Bashir, premier ad interim della Siria, Al Julani, il «jihadista diventato buono» che l’amministrazione Biden già pianifica di rimuovere dalla lista dei terroristi, non ha commentato in alcun modo i raid aerei israeliani incessanti sul paese, la distruzione del porto di Latakiya e l’avanzata delle truppe israeliane oltre le linee di armistizio sul Golan che pure ha ispirato il suo nome di battaglia. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

– La Siria ha bisogno di pace e stabilità dopo quasi 14 anni di guerra. Roma, 10 dic. (Agenzia askanews)

Finite le ricerche nel famigerato carcere 'mattatoio' di Sednaya, a nord di Damasco. Lo hanno reso noto i caschi bianchi, precisando che non sono stati trovati altri detenuti nel complesso, divenuto simbolo della brutalità del regime di Bashar al Assad. (Adnkronos)

I nuovi padroni del Paese si sforzano di mostrare un volto umano: «Nessun limite alle libertà individuali». Transizione apparentemente pacifica con l’ex premier. (La Verità)

Nuova Siria. Un governo ad interim, la mano tesa di Onu e G7, la protezione turca da Israele (di N. Boffa)

Marco Guerra – Città del Vaticano Dialogo in corso tra il nuovo esecutivo siriano e alcuni membri dell'establishment legato al presidente Assad per facilitare la transizione politica nel paese e procedere sulla strada di una riforma costituzionale. (Vatican News - Italiano)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Siria, Al Bashir capo governo transizione. Ad Aleppo incontro cristiani-ribelli (TV2000)

A due giorni dalla caduta del regime di Bashar al-Assad, i ribelli jihadisti del gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hts) si affrettano a ristabilire l’ordine a Damasco. (L'HuffPost)