Valditara, il patriarcato e la violenza sulle donne «colpa» dei migranti: perché le parole del ministro sono inesatte
Secondo il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara «L’incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e devianza in qualche modo discendenti dalla immigrazione illegale». E quanto alla lotta al patriarcato ha affermato che «è una visione ideologica quella che vorrebbe risolvere la questione femminile lottando contro il patriarcato” sottolineando che la visione e quindi la via giusta per contrastare la violenza sulle donne non è quella ma quella «concreta, ispirata ai valori costituzionali». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
«Quando si affrontano tragedie tali, la vita ti sorprende sempre dandoti scopi nuovo. E oggi sono qui per parlarvi proprio di questo. (L'Unione Sarda.it)
La sorella della 22enne uccisa dal fidanzato nel giorno dell'inaugurazione della Fondazione intitolata a Giulia: "Cosa ha fatto quest'anno il governo? Sempre alle famiglie delle vittime spetta creare qualcosa di buono" (Adnkronos)
Che se ne sia consapevoli o meno quella che viviamo è l’epoca del raggiungimento del successo a tutti i costi, l’epoca in cui persino il danaro pare aver abdicato a quel ruolo di bene primario che niente e nessuno sembrava potergli sottrarre. (IlSudest)
Alla Camera dei Deputati nasce la Fondazione Giulia Cecchettin per combattere la violenza e la discriminazione di genere. La presentazione nella Sala della Regina di Montecitorio a un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin da parte dell’ex fidanzato. (LAPRESSE)
Roma, 18 nov. (il Dolomiti)
Quando contiamo 100 femminicidi l'anno significa che c'e' da fare, le istituzioni hanno fatto tanto, ma occorre continuare per fermare questa carneficina. "Abbiamo voluto dare una risposta a un problema sociale, facendo nascere una cosa bella nell'immagine di Giulia. (Tiscali Notizie)