Gli "zaiani" avvertono Fratelli d'Italia: «Questa Regione per noi è come la linea del Piave»

Video di Alberto Villanova, diffuso già di prima mattina: «Per la Liga Veneta la Regione è la linea del Piave». Non sono parole a caso, quelle pronunciate all’indomani del botta e risposta con Fratelli d’Italia sulla candidatura alla presidenza, oltre che del Consiglio federale avvenuto in un clima di tensione dopo l’esito delle urne in Emilia Romagna e in Umbria. Il suo bisnonno Pietro fu un cavaliere di Vittorio Veneto, il suo nonno Armando nacque sfollato durante la prima battaglia del Piave. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Milano, 21 nov. Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, ai microfoni di Radio Cusano, sulla possibilità di una sua ulteriore candidatura, al momento resa impossibile del limite di due mandati. (Agenzia askanews)

Chiaro, chiederemo il Veneto». Cioè la grande battaglia che si staglia all’orizzonte del Carroccio, dopo una sconfitta cocente alle Regionali in Umbria: le elezioni in Veneto. (ilgazzettino.it)

Edmondo Cirielli, meloniano viceministro degli Esteri, lo dice con chiarezza: "In Veneto, come in altre Regioni, spetta a FdI indicare il candidato alla Regione" perché è il partito di maggioranza relativa "che ha avuto più voti, dunque l’indicazione è nostra". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Corsa alla poltrona, nel centrodestra è già guerra aperta sulle Regionali

Chiaro, chiederemo il Veneto». L’aula del Senato aspetta Matteo Salvini per il question time. (ilmessaggero.it)

A pensarla così temo che sia solo la Lega” e se sarà così ne “prenderò atto”, ma “proporrò non solo agli alleati, anche alle opposizioni, un ragionamento su un unico periodo elettorale in primavera” per contrastare l’astensionismo in vista delle regionali in Veneto, previste attualmente per la fine del 2025, e nelle Marche, in Toscana, Puglia, Campania e Valle d’Aosta. (Agenzia askanews)

Incassate le sconfitte in Emilia Romagna e Umbria in vista delle elezioni regionali del 2025,il centrodestra vive un malcelato nervosismo che rischia di trasformarsi in uno scontro aperto. Due delle sue regioni strategiche, Veneto e Campania, sono al centro di una partita dove il futuro delle leadership locali si intreccia con le ambizioni nazionali di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. (LA NOTIZIA)