Esplosione a Bologna, le vittime sono Lorenzo Cubello e Fabio Tosi. La ricostruzione: l'innesco del compressore, il crollo e i feriti

L'esplosione avvenuta a Bologna alla Toyota Material Handling sarebbe stata innescata da un compressore, che ha fatto crollare una parte del capannone ed ha provocato due morti, un ferito grave e una decina in condizioni più lievi. La tragedia si è consumata nel tardo pomeriggio di ieri (23 ottobre), attorno alle 17.20, in una città ancora alle prese con i danni delle esondazioni dei giorni scorsi. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono i punti chiave su cui hanno insistito i sindacati metalmeccanici di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil dopo la tragedia di mercoledì pomeriggio alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale, dove un’esplosione al capannone del magazzino ha causato la morte di due operai, Fabio Tosi e Lorenzo Cubello, e il ferimento di altre 11 persone. (il Resto del Carlino)

Ad accoglierlo all'esterno in piazza del Nettuno il presidente di Legacoop Simone Gamberini. Al momento della sua entrata nel Salone del Podestà è stato accolto da un lungo applauso dei cooperatori e dei rappresentanti delle istituzioni presenti. (La Stampa)

Pino Sicilia è un delegato Uilm e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. È stato lui che, insieme al collega Fiom Roberto Novella, ha avuto l’ingrato compito di fare la conta dei presenti e — si commuove — «all’appello ne mancavano quattro». (Corriere della Sera)

Entrambe le vittime sono di Bologna: a seguito dell’esplosione, uno dei due operai sarebbe morto sul colpo, mentre l’altro è deceduto dopo l’arrivo all’ospedale Maggiore. Si chiamavano Lorenzo Cubello, 37 anni, papà tra due mesi e Fabio Tosi, 34 anni, i due operai morti nella violenta esplosione avvenuta all’interno di uno dei capannoni industriali della Toyota Material Handling, a Bologna. (Tiscali Notizie)

Il boato di due pomeriggi fa lascia spazio al giorno della rabbia e del dolore, per le vittime, i feriti e per le loro famiglie. Sul luogo dell’esplosione, fuori dai cancelli dell’azienda, il tempo si è fermato e aleggia silenzio, tanto silenzio. (il Resto del Carlino)

Gli accertamenti coordinati dalla procura, con la pm Mariangela Farneti, sono tesi a chiarire le cause dell’esplosione: in particolare da dove si sia sviluppata. – E’ il giorno della rabbia e del dolore oggi a Bologna, dove ieri alle 17,20 una violenta esplosione ha sconvolto lo stabilimento della Toyota a Borgo Panigale, causando due morti e 11 feriti. (il Resto del Carlino)