Impagnatiello, la sentenza il 25 novembre per l'omicidio di Giulia Tramontano: la data simbolo per tutte le donne vittime di violenza
È attesa per il prossimo 25 novembre la sentenza per Alessandro Impagnatiello, l'ex barman accusato dell’omicidio della sua compagna Giulia Tramontano. Un giorno che non è stata scelto a caso ma che coincide con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Una data che si carica di una forte valenza simbolica, trasformando il verdetto in qualcosa di più che una semplice conclusione processuale. (leggo.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nella loro requisitoria, le pm hanno definito il delitto di Tramontano "un viaggio nell'orrore". (La Repubblica)
La pm di Milano Alessia Menegazzo, al termine della requisitoria nel corso dell'udienza per il processo a Alessandro Impagnatiello, per cui la procura ha chiesto l'ergastolo, è andata ad abbracciare la mamma di Giulia Tramontano, Loredana Femiano, presente nell'aula del tribunale milanese. (ilmessaggero.it)
Le pm di Milano chiedono l'ergastolo per Impagnatiello La procuratrice aggiunta di Milano Letizia Mannella e la pm Alessia Menegazzo hanno chiesto la condanna all'ergastolo per Alessandro Impagnatiello, a processo davanti alla Corte d'Assise per avere ucciso con 37 coltellate la fidanzata Giulia Tramontano, 29 anni, al settimo mese di gravidanza, il 27 maggio 2023 a Senago, nel Milanese. (ilmessaggero.it)
Un “viaggio nell’orrore”, secondo l’accusa coordinata dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella, durante il quale Tramontano e il suo bambino furono “trucidati” nella casa di Senago, alle porte di Milano, il 27 maggio 2023. (Il Fatto Quotidiano)
La mamma di Giulia Tramontano, Loredana Femiano, va a salutare e abbracciare la pm di Milano Alessia Menegazzo, al termine della requisitoria nel corso dell'udienza a Milano per il processo ad Alessandro Impagnatiello, per cui la procura ha chiesto l'ergastolo. (La Nuova Sardegna)
L'ex barman è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà, dai futili motivi e dall'aver ucciso la convivente. (LaC news24)