Gino Cecchettin: «L’unico numero di vittime di femminicidio per me è zero»
Lui per primo racconta i tratti di quest'uomo che non ha mai sentito parlare di odio e vendetta. Lui come tutta la sua famiglia ha spiazzato l'Italia. «Il processo dal punto di vista personale mi ha toccato molto più di altri» dice l'avvocato il cui sentire è comune a quello di molti italiani. Con Cecchettin partecipano a incontri e convegni. «Di solito a questi convegni ci sono solo o soprattutto donne. (Vanity Fair Italia)
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Quello che ho imparato da mia figlia” con Gino Cecchettin intervistato da Corrado Ravaioli, evento realizzato con il sostegno di Legacoop Romagna.Le parole di un padre che ha scelto di non restare in silenzio. (Corriere Romagna)
Forlì, 26 settembre 2024 – Gino Cecchettin, padre di Giulia, la 22enne laureanda in ingegneria biomedica, vittima di femminicidio per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta, ha incontrato ieri mattina gli studenti del campus forlivese dell’Università di Bologna, nell’ambito del Festival del Buon Vivere. (il Resto del Carlino)
Rabbia e ira logorano dentro, sconquassano la vita. Sarebbe come prendere un martello e darselo su un ginocchio, o forse peggio. (ilmessaggero.it)
Mercoledì 25 settembre alle 18:30 entra nel vivo la programmazione del Festival del Buon Vivere ai Musei di San Domenico di Forlì, con la presentazione del libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” con Gino Cecchettin intervistato da Corrado Ravaioli, evento realizzato con il sostegno di Legacoop Romagna. (ravennanotizie.it)
Entriamo nel cuore del Buon Vivere: alle 18.30 al San Giacomo, Gino Cecchettin, intervistato da Corrado Ravaioli, presenta ‘Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia’. (il Resto del Carlino)