Razzi Usa a lungo raggi. Poi 800mila uomini e 200mila mezzi Nato. Piani di guerra a Berlino
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Piove sulla Germania, dove i temporali fanno dell'estate un miraggio, ma a preoccupare è il vento della Guerra fredda che torna a spirare. Mentre monta la tensione tra Nato e Russia, il Paese che dell'Alleanza atlantica è il perno logistico in Europa si prepara a un conflitto tra l'Occidente e Mosca. Il 2029 è la data per la possibile apertura delle ostilità, secondo le previsioni del ministero della Difesa tedesco, dove da mesi sono in corso le simulazioni della risposta della Nato a un attacco russo. (il Giornale)
Su altre fonti
Adnkronos Notizie dal mondo (LaVoce)
«Quando pienamente funzionali, i missili a lunga gittata comprenderanno SM-6, Tomahawk e nuove armi ipersoniche, che sono in via di sviluppo e risultano significativamente più potenti di quelli al momento posizionati nelle basi europee», riporta il documento. (Open)
L'avvertimento è del portavoce del Cremlino Dmitri Peskov e del viceministro degli Esteri SergeI Ryabkov. I piani della Nato sul dispiegamento in Europa di missili a lunga gittata rappresentano una pericolosa escalation bellica e la Russia non resterà a guardare. (Italia Oggi)
Le indicazioni strategiche emerse dal recente vertice NATO di Washington prevedono l’installazione di missili americani a medio raggio capaci di portare testate atomiche in Germania e, forse, in Italia. (Strisciarossa)
Con una decisione per nulla inattesa, gli Stati Uniti hanno fatto sapere che a partire dal 2026 schiereranno capacità missilistiche di lungo raggio in Germania. (Inside Over)
Non ai Verdi, alleati nella coalizione Semaforo, che infatti ora gli imputano di «non avere sufficientemente coinvolto i tedeschi» sulla storica decisione di reintrodurre nel Paese (per la prima volta dalla fine della guerra fredda) armi a lunga gittata in grado di colpire direttamente la Russia (il manifesto)