Ferrari 12Cilindri: la prova dell’ultimo V12 di Maranello con 830 CV

Ferrari 12Cilindri è destinata, fin dal suo debutto, a rimanere impressa nella mente degli appassionati e dei Ferraristi. Linee che calamitano lo sguardo, forme sapientemente levigate, un frazionamento leggendario e quel mix tra performance, eleganza e classe che solo il marchio del Cavallino è in grado di portare avanti con innata costanza. 12Cilindri – e già il nome chiarisce il fine ultimo del modello – vuole coronare la dinastia dei modelli più celebri del marchio, con oltre 77 anni di storia fin dalla prima berlinetta dotata di un V12 all’anteriore. (il Giornale)

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E colpiscono l’occhio con la loro forma elegante e grintosa, caratterizzata dal muso lungo dominato dal “cofango” (il cofano che ingloba i parafanghi), dal frontale con fascia nera a contrasto che ricorda la mitica Daytona, dalla coda corta e tronca impreziosita dai flap laterali neri, dagli estrattori e dai 4 scarichi in evidenza e dal tetto in vetro brunato. (la Repubblica)

C’è un retropensiero, non esplicito ma vivo nelle menti di chi come noi ha il privilegio di trovarsi in Lussemburgo per il primo test su strada della nuovissima granturismo Ferrari: sarà davvero questa l’ultima occasione di sentire il ruggito del 12 cilindri di un’inedita Rossa? Il mondo - si sa - spinge in altre direzioni e anche Maranello ha ampliato l’offerta includendo soluzioni tecnologiche diverse, tanto che oggi la gamma comprende V6 e V8 nella declinazione ibrida plug-in e, nel prossimo futuro, persino un modello a trazione completamente elettrica. (Corriere della Sera)

Tutto vero, tutto giusto. Con lei hanno dato vita ad una GT capace di omaggiare la storia più pura del Cavallino e, allo stesso tempo, di proiettarla verso il futuro. (Auto.it)

Tradizione fa rima con innovazione. Almeno in casa Ferrari dove con la nuova 12Cilindri sono riusciti ad unire il leggendario motore V12 arrivato a 830 cavalli, privo di ogni sorta di elettrificazione e men che meno di turbocompressori, ad uno stile inedito dai chiari riferimenti al passato. (Il Sole 24 ORE)

Sotto la direzione di Flavio Manzoni, direttore del centro stile Ferrari, il design della nuova Ferrari 12Cilindri rappresenta un salto rivoluzionario rispetto agli anni di forme aggressive dominate dall'aerodinamica e dalla necessità di trasmettere un'immagine corsaiola, che avevano trovato il loro apice nella 812 Superfast. (La Gazzetta dello Sport)

“Dal vostro V12 scaturisce una sinfonia che nessuna orchestra saprà mai riprodurre”. Così scriveva il maestro Herbert von Karajan, grande appassionato di Rosse (ma anche di aerei ed elicotteri), a Enzo Ferrari, descrivendo quella che è universalmente considerata come l’espressione più pura dell’heritage di Maranello dal 1947: il motore 12 clindri aspirato. (Il Fatto Quotidiano)