La tregua fra Israele ed Hezbollah in Libano è in vigore dalle 4
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Roma, 27 nov. – Un accordo di cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti tra Israele e Hezbollah è entrato in vigore alle 4 del mattino ora locale, ponendo fine a quasi 14 mesi di combattimenti.L’accordo, che non è stato pubblicato prima della sua entrata in vigore prevede, secondo quanto riferito, un periodo di transizione di 60 giorni durante i quali l’Idf ritirerà le sue forze dal Libano meridionale; l’esercito libanese schiererà circa 5.000 soldati a sud del fiume Litani, comprese 33 postazioni lungo il confine con Israele; le forze di Hezbollah lasceranno il Libano meridionale e le sue infrastrutture militari saranno smantellate. (Agenzia askanews)
Su altre testate
Dopo 14 mesi di guerra, alle 3 ore italiane (le 4 ora locale) è entrato in vigore il cessate il fuoco in Libano dopo due mesi di guerra aperta tra l'esercito di Israele e l'organizzazione libanese Hezbollah (Tiscali Notizie)
E' quanto ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani, al suo arrivo ai Med Dialogues a Roma."Ora credo che il cessate il fuoco in Libano possa contribuire anche ad avviare un percorso per arrivare in tempi non lunghi a un cessate il fuoco anche a Gaza", ha aggiunto il ministro. (Tiscali Notizie)
Libano-Israele, un cessate il fuoco che fa bene a entrambi È entrato il vigore il cessate il fuco tra le Israele e Libano, ovvero Hezbollah. Alla fine, dopo un paio di settimane di trattative serrate, e le forti pressioni dell'Amministrazione Biden, le 2 parti lo hanno accettato di buon grado. (RID)
Per questo l’esercito libanese ha avvertito la popolazione sfollata di non tornare subito nelle proprie case nella zona meridionale del Paese. In base all’accordo raggiunto le forze israeliane non si ritireranno immediatamente dal sud del Libano ma lo faranno entro 60 giorni. (LAPRESSE)
Milano, 27 nov. - È tempo di tornare a casa. Un rifugiato libanese in Siria prepara i bagagli per rientrare a Nabatieh nel Libano meridionale, dove teme però che "l'area intorno alla casa sia piena di bombe a grappolo". (Il Sole 24 ORE)
Dall’alba, le strade del sud di Beirut si sono riempite di traffico. Materassi e coperte legati ai tetti delle auto, spari in aria, caroselli di motorini, bandiere gialle, ritratti di Nasrallah. (Il Fatto Quotidiano)