Etna, cessata la nuova fase eruttiva

La rete tilt ha mostrato variazioni contenute entro pochi microradianti durante l’attività di fontana di lava.

Nessuna variazione significativa è invece stata osservata nelle serie temporali della rete Gnss.

E’ cessata la notte scorsa la nuova fase eruttiva dal cratere di Sud-Est dell’Etna, che è stata spettacolare e intensa, anche per l’elevata energia interna alla struttura vulcanica.

E’ quanto emerge dalle osservazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania (Gazzettinonline)

La notizia riportata su altri giornali

L’Etna, il vulcano più alto e più attivo d’Europa, ha dato vita a un’eruzione spettacolare, con tanto di fontana di lava e una nube di cenere vulcanica alta circa 10 chilometri giovedì sera. L'Etna giovedì sera (RSI.ch Informazione)

“C’era di tutto e di più – ha proseguito l’esperto – fulmini, il crollo di una parte del cono (dovuto probabilmente all’apertura di una fessura eruttiva in quel fianco) del Cratere di Sud-Est, e flussi piroclastici. (MeteoWeb)

Si mantiene molto alto il livello del tremore interno dei condotti magmatici dell’Etna, segno di una forte energia nell’edificio vulcanico L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania segnala che l’ampiezza media del tremore dei condotti magmatici interni ha raggiunto valori molto elevati. (Il Fatto Vesuviano)

A eruttare (il 10 febbraio) è stato il cratere Sud Est del vulcano (LaPresse) Una anomala eruzione dell'Etna ha provocato una fontana e quella che viene definita una 'tempesta vulcanica'. (Corriere TV)

L’INGV ha informato che “durante la fase culminante dell’eruzione del 10 febbraio al Cratere di Sud-Est dell’Etna si sono formati diversi flussi piroclastici, soprattutto sul fianco sud del suo cono”. (BlogSicilia.it)

Nel fulmine vulcanico c'è una differenze di potenziale dei lapilli all’interno della nube vulcanica Durante l'intensa eruzione dell'Etna di giovedì sera si sono osservati fulmini vulcanici nella nube levatasi sopra il cratere di Sud-Est. (La Sicilia)