Barista violentata, lo stupratore è il collega dell'ospedale

Ha il volto rassicurante di chi, ogni giorno, ti serve il caffè da dietro il bancone del bar, con l'«aggravante» che il locale non è uno qualsiasi, bensì quello all'interno dell'ospedale cittadino. Ha suscitato sgomento e una buona dose di indignazione scoprire che sarebbe proprio lui, Alessandro Gaudioso - 19enne, minuto, faccia conosciuta dall'intera comunità locale - lo stupratore che il 13 luglio a Vimercate, in Brianza, ha rapinato e violentato una collega, la 35enne titolare di un locale del centro, proprio al momento dell'apertura, alle 6.30 del mattino. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

I militari devono dare esecuzione a un provvedimento restrittivo in carcere, emesso dal tribunale di Monza. I suoi familiari piangono sotto casa, oppressi da un senso di impotenza e dall’afa implacabile di fine mattinata. (Corriere Milano)

"Un’indagine lampo ha assicurato il responsabile alla giustizia, siamo davvero grati ai carabinieri, ora aspettiamo il processo. Alla donna vorrei dire che le siamo tutti vicini e che ci mettiamo a sua disposizione per ogni necessità. (IL GIORNO)

Era il 14 febbraio scorso quando gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone notavano una autovettura Opel Mokka con a bordo tre persone che alla vista della pattuglia tentavano di dileguarsi tra le autovetture circolanti in quel tratto autostradale. (Frosinone News)

Vimercate, barista rapinata e violentata: arrestato un 19enne

Il presunto rapinatore e stupratore della barista di Vimercate è il collega del bar dell’ospedale della giovane rapinata e abusata due settimane fa. È stato arrestato giovedì mentre serviva il caffè. Avrebbe sorpreso la donna mentre apriva il bar di cui è titolare in centro e le avrebbe puntato contro una pistola costringendola a consegnargli l’incasso. (Il Fatto Quotidiano)

Il giovane è difeso d'ufficio dall'avvocata Marie Louise Elizabeth Mozzarini (la stessa che un anno fa aveva ricevuto insulti e minacce quando era stata nominata difensore di Zakaria Atqaoui, il giovane che ha ucciso a coltellate la ex fidanzata Sofia Castelli a Cologno Monzese), che non ha presentato, ritenendole premature, istanze per ottenere la modifica della misura cautelare in carcere chiesta dalla pm monzese Francesca Gentilini. (IL GIORNO)

La donna era stata colta alle spalle mentre apriva il locale: costretta a consegnare l'incasso e poi violentata con una pistola puntata alla testa ascolta articolo (Sky Tg24 )