La minaccia nucleare di Putin, pericolo reale o bluff?
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Domenica 17 novembre 2024 il presidente Usa Joe Biden ha autorizzato l’utilizzo di missili Atacms (Army Tactical Missile Systems), concessi all’Ucraina, sul territorio russo. Prodotti dall’americana Lockeed Martin, sono missili balistici a corto raggio che, a seconda dei modelli, possono colpire fino a 350 chilometri di distanza, anche se tutte le testate giornalistiche si sono affrettate a dire che erano armi a lungo raggio. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altri media
In casa Inter si parla già di calciomercato con una notizia dalla Spagna riguardante il futuro sostituto di Sommer. In Viale della Liberazione le attenzioni non sono riservate solo alla squadra ma anche al calciomercato. (Spazio Inter)
«Se la Nato smette di soffiare sul fuoco, questo conflitto può essere concluso senza alcun costo per l'umanità, almeno senza nuovi costi», così (Secolo d'Italia)
L’ex attaccante uruguaiano si racconta tra passato e presente, svelando anche un recente problema di salute che lo ha quasi portato alla morte. (Napolipiu.com)
Il timore è che l’Europa possa ingaggiare una guerra convenzionale con la Russia da qui a tre anni se non si riuscirà a trovare una conclusione alla guerra in Ucraina. Non solo c’è il rischio di escalation nucleare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Vladimir Putin alza sempre di più l'asticella del suo ricatto all'Occidente e ieri l'eterno portavoce Dmitry Peskov ha parlato chiaro: a Washington hanno certamente capito il nostro messaggio. (il Giornale)
Vladimir Putin aveva imparato ad amare la bomba atomica già anni e anni fa. (La Stampa)