Moldova alle urne: elezioni presidenziali e referendum sull'adesione all'Ue, "No" al 55%

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Di Euronews Via allo scrutinio in Moldova, dove i cittadini hanno votato per le elezioni presidenziali e per decidere se inserire o meno l'adesione all'Ue come obiettivo nella Costituzione. Con il 70% delle schede scrutinate il "No" è al 55%, mentre Maia Sandu guida la corsa alla presidenza con il 36% PUBBLICITÀ Doppia chiamata alle urne per la Moldova, dove i cittadini hanno votato domenica per le elezioni presidenziali e per decidere se sancire nella Costituzione l'obiettivo di aderire all'Unione europea. (Euronews Italiano)

Ne parlano anche altri giornali

Moldavia al voto, urne aperte per un appuntamento cruciale per il futuro del Paese 20 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Gli elettori della Moldavia hanno iniziato a votare questa mattina per le elezioni presidenziali e per il referendum sull'adesione all'Unione europea, con il timore di un'ingerenza russa nei due test elettorali chiave nel mezzo della guerra nella vicina Ucraina. (Il Messaggero Veneto)

Urne aperte in tutta la Moldova con gli elettori chiamati a prendere due decisioni cruciali: chi sarà il loro prossimo presidente e se il Paese dovrà aderire all'Unione europea. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Paula Erizanu: «La Moldavia ha fatto progressi, ma serve una politica dal basso»

Urne aperte per 2,6 milioni di abitanti con qualche timore di ingerenza russa nei due test elettorali. Moldavia al voto per le elezioni presidenziali e per il referendum sull'adesione all'Unione Europea. (Tiscali Notizie)

C'è una data cerchiata in rosso sul calendario dei cittadini della Moldova: è il 20 ottobre 2024, il giorno in cui gli abitanti del piccolo paese di circa 2,5 milioni di cittadini, schiacciato tra Ucraina e Romania, saranno chiamati a una doppia consultazione elettorale di straordinaria rilevanza: da una parte, le elezioni presidenziali, dall'altra, un referendum costituzionale che potrebbe sancire l'adesione del Paese all'Unione Europea come obiettivo strategico irrevocabile. (EuropaToday)

Scrittrice e giornalista, classe 1992, ha co-curato un’antologia di poesia femminile di lingua rumena degli ultimi cent’anni, pubblicato un romanzo (Ard padurile, “Le foreste bruciano”) sulla radicalizzazione politica delle rivoluzionarie bolsceviche e femministe Alexandra Kollontai e Inessa Armand mentre suoi contributi sono apparsi in lingua inglese su The Guardian e New York Times. (il manifesto)