Auto, al Salone di Parigi in scena la sfida Europa-Cina
Milano, 14 ott. – L’industria dell’auto europea mostra i muscoli e la propria capacità di competere con i marchi cinesi al Salone di Parigi, proponendo auto elettriche accessibili e tecnologiche. Presenti in forze le case francesi, con Renault insieme a Dacia e Alpine e i brand Stellantis, Peugeot e Citroen (assente DS), ma anche Alfa Romeo con il suv Junior in versione ibrida e la 33 Stradale. Assenti invece i brand Fiat, Lancia e Opel (Agenzia askanews)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tutto secondo i piani, quindi, per il governo e nei prossimi giorni il ministro dell'Economia ha annunciato una nuova conferenza stampa alla presenza di Giorgia Meloni. (il Giornale)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Quanti sono i lavoratori manifatturieri interessati dai negoziati per il rinnovo del contratto di lavoro in Germania? Quattro milioni. Le associazioni datoriali hanno proposto una durata contrattuale di 27 mesi, con un aumento delle retribuzioni lorde del 3,6%, così distribuite: per i primi nove mesi zero, da luglio 2025 +1,7%, dopo un anno un altro 1,9%. (Start Magazine)
Alta tensione al Parc Expo di Porte de Versailles. Mentre per il pubblico va in scena il salone dell’auto 2024, nelle sale riservate agli addetti ai lavori si apre un vero processo alle istituzioni comunitarie, alla mancanza di una politica europea coordinata che sostenga l’auto elettrica, oltre che imporla come obbligatoria dal 2035, salvo sorprese e proroghe. (La Gazzetta dello Sport)
Il governo ha inoltre stabilito che i soldi dell'assegno unico saranno esclusi dal computo dell'ISEE (StartupItalia)
In primo piano Renault, perché ha lo stand più grande e perché l'unico dei costruttori storici europei a non aver ancora emesso un profit warning. Dall'inviato a Parigi (Torino Cronaca)