MotoGP 2024. GP dell'Indonesia. Cosa è successo nella notte italiana a Mandalika, cioè le FP1: F

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Ecco l'analisi del nostro Zam su quanto accaduto nelle FP1 di Mandalika, corse nella notte italiana: "Prima considerazione: la pista è in buone condizioni. Si è già andati più veloci del primato della pista 2023 (Bastianini: 1’30”906); si è arrivati a 0”7 dal miglior giro assoluto di Mandalika (Marini, 1’29”978). Seconda considerazione: Franco Morbidelli è stato costantemente il più veloce, non solo nel giro secco, ma sul passo. (Moto.it)

Su altre fonti

GP INDONESIA, LE PRE-QUALIFICHE LIVE (Sky Sport)

Strapotere Ducati nelle Libere 2 del GP di Mandalika. La casa bolognese, che a Misano ha già festeggiato la conquista del titolo iridato costruttori , monopolizza la top 5 piazzando cinque Desmosedici nelle prime 5 posizioni della griglia e ben 6 nelle prime 7. (Eurosport IT)

Mattinata di Morbidelli, infortunio per Oliveira Il primo turno di prove libere disputato nella mattinata ha visto la leadership di Franco Morbidelli, carico a molla con la Ducati Prima Pramac. (Motosprint)

Quattro moto differenti nei primi cinque posti, con il leader del Mondiale già abbastanza in palla e Pecco Bagnaia costretto a inseguire: ecco il verdetto delle prime Libere del GP di Indonesia della MotoGP (La Gazzetta dello Sport)

Motogp indonesia Brutto highside per Oliveira: il pilota portoghese dell'Aprilia è stato disarcionato dalla moto ed è volato per aria, cadendo poi pesantemente a terra. È stato prima curato nel centro medico del circuito, poi accompagnato in ospedale a Mataram per una frattura al polso destro: sarà sottoposto a una Tac per valutare la necessità di un intervento chirurgico, ha fatto sapere il team. (Sport Mediaset)

Dopo la caduta a Misano, il campione del mondo della Ducati è precipitato a 24 punti di distacco dallo spagnolo nella classifica generale: è vietato quindi commettere altri passi falsi. Mandalika (Indonesia), 27 settembre 2024 – Missione riscatto per Pecco Bagnaia, per Jorge Martin, invece, l’occasione di dare un’ulteriore spallata al rivale e mettere una pesante ipoteca al titolo. (Quotidiano Sportivo)