Migranti: due bambini e un dodicenne muoiono di sete nel Mediterraneo
Nuova tragedia in mare. Sei le vittime di una nave partita dalla Turchia e rimasta in mare per due settimane senza ricevere soccorsi. 26 i sopravvissuti che si trovano ora negli hot spot in Sicilia. Nuovi sbarchi a Lampedusa Michele Raviart - Città del Vaticano Quindici giorni di traversata dalla Turchia all’Europa. Le scorte di cibo che finiscono dopo pochi giorni. Poi a scarseggiare è anche l’acqua e l’unica possibilità di bere è assumere quella del mare. (Vatican News - Italiano)
Se ne è parlato anche su altri media
È stato pubblicato in GU il Decreto del 4 luglio con la definizione dei criteri e delle modalità di utilizzo del Fondo per il sostegno delle eccellenze e dell'agroalimentare italiano. Il fondo ha una dotazione finanziaria pari a (Tp24)
Le mie più sentite condoglianze e dell’intera città di Pozzallo alla moglie, al figlio e a tutti i suoi famigliari. E’ quanto si legge in un post pubblicato dal sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna. (Quotidiano di Ragusa)
Nel corso della traversata, stando a quanto hanno riferito i superstiti, sarebbero morte 6 persone. Tra queste, tre bambini. (La Stampa)
A Pozzallo i corpi dei due bimbi morti insieme ad altre quattro persone su una barca nel mezzo del Mediterraneo non sono mai arrivati. I 26 sopravvissuti li hanno affidati al mare, come ha fatto il padre di una bimba di soli tre mesi uccisa dalla sete su un barcone con 250 persone a bordo partito dal Libano. (La Repubblica)
Stessa atroce fine per un adolescente e tre adulti (tra cui una donna anziana), anch'essi della Siria, messi in mare da criminali senza scrupoli, che si arricchiscono sulla pelle della povera gente, dinanzi agli occhi increduli e amareggiati dell'Europa, che però continua a starsene a guardare. (ilGiornale.it)
Dopo Loujin, la siriana di sei anni morta di stenti il 6 settembre sull'imbarcazione dove era con la madre, il padre e la sorellina di un anno e mezzo, altri sei migranti, due bimbi di uno e due anni, un dodicenne e tre donne secondo il racconto dei loro compagni di viaggio, non ce l'hanno fatta a resistere alle condizioni estreme e inumane della traversata. (Tp24)