Raid su Khan Yunis, 11 morti, 7 sono bambini
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Un raid aereo su Khan Yunis, nella Striscia di Gaza, ha provocato la morte di undici persone, tra cui sette bambini. L'attacco, avvenuto nelle prime ore del mattino, ha colpito un'area residenziale densamente popolata, causando distruzione e panico tra gli abitanti. Le autorità locali hanno riferito che le vittime erano tutte civili, inclusi membri di una stessa famiglia, e che molti altri sono rimasti feriti, alcuni in modo grave.
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che se gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas non saranno liberati prima del suo ritorno alla Casa Bianca, "scoppierà l'inferno in Medio Oriente". Questa affermazione ha suscitato preoccupazione tra gli osservatori internazionali, che temono un'escalation del conflitto nella regione. Nel frattempo, il capo dell'Idf ha promesso di fare tutto il possibile per costringere Hamas a liberare gli ostaggi, mentre il gruppo militante ha annunciato l'intenzione di intraprendere azioni legali contro il segretario di Stato americano, Antony Blinken, accusandolo di crimini di guerra.
L'inviato di Trump in Medio Oriente è atteso a Doha questa settimana per discutere della situazione con i leader regionali. Nel frattempo, la studentessa ventunenne Rita Baroud, dal campo profughi di Deir al Balah, ha lanciato un appello disperato attraverso le pagine di Repubblica e in video su Metropolis, descrivendo la vita quotidiana a Gaza come un inferno in cui il tempo non si misura in ore ma in missili. La giovane ha raccontato come, mentre il resto del mondo festeggiava il nuovo anno con fuochi d'artificio e gioia, a Gaza si viveva nella paura costante, senza speranze né festeggiamenti.
La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è drammatica: almeno settantaquattro bambini sono stati uccisi nella prima settimana del 2025 e i pochi ospedali ancora operativi sono sovraccarichi. La distruzione delle infrastrutture civili ha lasciato le famiglie in difficoltà nell'accesso ad aiuti essenziali, come cibo, acqua sicura, servizi igienici e assistenza sanitaria.