Meno precari e riforma della formazione obbligatoria: il Piano di Bilancio di medio termine del Governo e la scuola – PDF

Il ministro dell’economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha illustrato ieri, 27 settembre in Consiglio dei ministri il Piano Strutturale di Bilancio di medio termine adottato, con i dati aggiornati alla luce delle revisioni di contabilità nazionale rilasciate dall’Istat lo scorso 23 settembre e dopo il confronto con le parti sociali avvenuto mercoledì scorso. Il Piano In alcune parti del documento si fa riferimento alla scuola. (Tecnica della Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E' possibile chiedere il link per collegarsi online scrivendo a: master. Si svolge mercoledì 2 ottobre 2024, alle ore 17, presso l'Aula S3 del Palazzetto Aldo Moro (via Verdi, Torino), l'incontro formativo "Il nuovo sistema di formazione e reclutamento del personale docente delle scuole secondarie". (Unito)

Presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti il “Piano strutturale di bilancio di medio termine Italia 2025-2029”. (Orizzonte Scuola)

Il Governo punta ad avere entro il 2029 “docenti adeguatamente qualificati e di ruolo”: Anief concorda ma chiede da subito 2,5 miliardi nella Legge di Bilancio 2025 Di (Orizzonte Scuola)

Troppi precari, il Governo vuole cambiare le assunzioni. Anief: “Bene, ora si apra ad assunzioni da GPS, posti di sostegno in organico di diritto e stabilizzazione idonei” Di (Orizzonte Scuola)

Nel “Piano strutturale di bilancio di medio termine Italia 2025-2029” presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, presente anche la scuola. (Orizzonte Scuola)

Negli ultimi anni si assiste sempre di più alla divulgazione dell’acronimo Stem (science, technology, engineering and mathematics) diventato sempre più meritevole di attenzione soprattutto per il ruolo strategico che tali discipline giocano in relazione alle nuove richieste di figure professionali e soprattutto alle richieste di mercato, in cui cresce l’esigenza di dare maggiore ruolo ai dati come strategia di policy maker. (L'Edicola del Sud)