Elezioni in Germania: BSW, giovani e AfD
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Col forte risultato di oggi dell’AfD la gente ha detto no alla deindustrializzazione e alla società multiculturale in Turingia e in Germania”. Così diceva, all’indomani del suo successo Bjorn Hoecke, uno dei leader del partito Alternative fur Deutschland (AfD, Alternativa per la Germania). La nuova destra considerata estrema. La destra che vince. Era il 1 settembre 2024. AfD ha oramai più di dieci anni. (La Fionda)
Ne parlano anche altri media
La Domenica Elettorale in Brandeburgo Mostra un Risultato Ambiguo per il Cancelliere Scholz (ComplianceJournal.it)
Anche i più critici e preoccupati della destra italiana guidata da Giorgia Meloni – alla quale non perdonano la fiamma missina, peraltro lasciata nel simbolo anche dell’Alleanza Nazionale da Gianfranco Fini uscendo a Fiuggi dalla “casa del padre”, che politicamente era stato per lui Giorgio Almirante – debbono riconoscere la grande differenza che c’è rispetto alla destra tedesca. (Start Magazine)
Nel mese di settembre si sono svolte, a distanza di tre settimane, delle elezioni in tre dei cinque Länder tedeschi dell’Est. Come previsto, ne sono usciti molto rafforzati i populismi, sia quello di estrema destra della Alternative für Deutschland (AfD), sia quello del nuovo partito “Alleanza Sahra Wagenknecht” (Bündnis Sahra Wagenknecht - Bsw) nato di recente dai dissidenti dell’estrema sinistra Linke e incentrato sulla sua leader carismatica (infatti, si tratta del primo caso in Germania di un partito che porta il nome del suo leader). (il Dolomiti)
La prima cosa su cui mi sentirei di attirare l’attenzione è l’alta percentuale di votanti, sopra il 70%. La seconda cosa è la vittoria di Pirro della SPD, che non riesce a formare una maggioranza, una volta che i Verdi sono stati estromessi dal parlamento regionale. (Contropiano)
Fabio De Masi, 44 anni, è europarlamentare tedesco dell’Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw), che si definisce un partito di «sinistra conservatrice», date le sue posizioni su migranti e guerra in Ucraina. (il manifesto)
Alle domande dei giornalisti i «portavoce» del partito sono spesso ostili e rispondono: «è scritto nel programma». Nella Germania Est, dominata dal comunismo sovietico fino al crollo del muro, quasi un cittadino su tre ha scelto il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD). (Corriere della Sera)