Violenza sulle donne, Meloni ha ragione: l’incidenza è più alta tra i migranti. Lo dicono i numeri

C’è una correlazione tra immigrati e violenze sulle donne. Inutile girarci intorno. La connessione tra clandestini e stupri manda in tilt i buonisti, ma è vera. Lo dicono i numeri contenuti nel report “Il pregiudizio e la violenza contro le donne”, diffuso proprio ieri dal Servizio analisi criminale della Polizia. Nei primi nove mesi dell’anno, gli omicidi con vittime donne sono stati 118. 29 volte l’autore, o il presunto autore, è uno straniero. (La Voce del Patriota)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo dice il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia. “Colpisce che in una giornata come questa da destra e nel governo continuino a cercare nemici e a individuare colpevoli ‘stranieri’ per reati, come quelli della violenza contro le donne e del femminicidio, che le statistiche, non il Pd, ci dicono essere di natura non etnica ma nella maggioranza dei casi assolutamente ‘nostrana’". (Civonline)

Sono passati undici anni da quando l'Italia ha ratificato la Convenzione di Istanbul, il primo strumento giuridicamente vincolante ad aver riconosciuto la violenza di genere come una violazione dei diritti umani. (il Giornale)

E' inutile che sinistra e opposizioni si scaldino. Parlano i numeri. (Secolo d'Italia)

25 novembre, Meloni: "Mi diranno razzista, ma l'immigrazione incide sui casi di violenza sessuale"

Le sue dichiarazioni, destinate a suscitare un acceso dibattito, hanno messo in luce non solo le misure già intraprese dal governo, ma anche la necessità di un cambiamento culturale profondo. (Panorama)

“Verrò definita razzista, ma c’è un'incidenza maggiore purtroppo nei casi di violenza sessuale da parte di persone immigrate, soprattutto illegalmente. Perché chiaramente quando non hai niente si produce una degenerazione che può portare da ogni parte”. (Tiscali Notizie)

"Adesso verro' definita razzista, ma c'e' una incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale, da parte di persone immigrate, soprattutto illegalmente. Lo afferma la premier Giorgia Meloni, in un'intervista a 'Donna moderna', indicando fra "i segnali molto importanti" del governo per garantire maggiore sicurezza alle donne, anche "le assunzioni e il trattamento delle forze dell'ordine, poi i reati perche' anche quelli servono per combattere l'insicurezza dilagante nelle nostre citta', e il tema del contrasto all'immigrazione illegale di massa". (la Repubblica)